Le brochure aziendali non sono economiche.
Pensate all’impegno profuso per la realizzazione di una brochure. Perfezionare la voce del marchio, ottenere l’approvazione e finalizzare la logistica di stampa possono richiedere settimane.
È un investimento enorme. Eppure, una volta che le brochure arrivano in fiera, i dati scompaiono.
Mentre si tiene traccia di ogni clic e scorrimento digitale, la documentazione stampata è essenzialmente invisibile. Non sapete quali pagine hanno risonanza o se hanno portato a una vendita. È bello sul tavolo, ma dal punto di vista funzionale? È una scatola nera.
È qui che i codici QR salvano la situazione.
L’aggiunta di un semplice codice QR alle vostre brochure aziendali le rende un touchpoint digitale tracciabile. Ora è possibile:
- Vedere quante volte una brochure è stata scansionata
- capire quali eventi o regioni hanno generato quelle scansioni
- Tracciare quali contenuti hanno portato a richieste di demo, iscrizioni o vendite.
Continuate a leggere per scoprire perché i codici QR sulle brochure funzionano meglio e imparate come implementarli in modo semplice e pratico.
Indice dei contenuti
- Dove sono le carenze delle brochure aziendali senza i QR Code?
- Come i QR Code sulle brochure aziendali tracciano e incrementano le conversioni
- Come creare codici QR per le brochure aziendali
- Le migliori pratiche da seguire per aggiungere i codici QR alle brochure aziendali
- Convertire le brochure aziendali in lead magnet con i codici QR
- Domande frequenti
Dove sono le carenze delle brochure aziendali senza i codici QR?
Sebbene l’utilizzo dei codici QR per il marketing non sia una novità, i materiali di marketing tradizionali stampati sono stati utili alle aziende per decenni. Tuttavia, ciò è dovuto al fatto che le aziende non hanno considerato appieno i limiti dell’affidarsi esclusivamente a opuscoli e brochure statiche. In questo modo si perdono numerose opportunità di coinvolgimento e misurazione.
Ecco cosa si perde con gli opuscoli stampati tradizionali.
Mancanza di informazioni sulle attività di distribuzione
Supponiamo che un addetto alle vendite abbia partecipato a cinque fiere importanti in un anno. Ha utilizzato tre versioni della brochure aziendale e ne ha spedito centinaia di copie in ogni sede.
Certo, sono stati distribuiti diversi cartoni di brochure, ma alla fine dell’anno è difficile stabilire quale sia stata la fiera che ha suscitato maggiore interesse:
- Quale fiera ha suscitato il maggior interesse
- se il nuovo layout della brochure ha funzionato meglio di quello vecchio
- Se una particolare sezione è stata notata
Le brochure tradizionali sono solo informative. È possibile monitorare le stampe e le spedizioni, ma non il coinvolgimento effettivo. Questo porta a un budgeting cieco, in cui i fondi per il marketing vengono assegnati senza dati sulle prestazioni. Inoltre, è impossibile determinare quali eventi, venditori o aree geografiche determinano il coinvolgimento.
Rischio di fornire contenuti obsoleti
Una volta stampata e distribuita una brochure, non è facile correggerla o aggiornarla. Si può continuare a usare materiale leggermente obsoleto e sperare che nessuno se ne accorga, oppure ristampare in fretta e furia, sprecando lo stock precedente.
Entrambi i casi sono costosi. Le informazioni non aggiornate possono confondere i potenziali clienti e persino causare conversazioni di vendita imbarazzanti. I materiali stampati statici non offrono alcuna flessibilità per gli aggiornamenti in tempo reale o per l’accesso a contenuti dinamici che possono essere aggiornati secondo le necessità.
Percorsi del cliente offline e online scollegati
La vostra brochure può essere ben scritta e progettata, ma se non c’è un percorso rapido per continuare il viaggio online, vi affidate a persone che digitano manualmente un lungo URL.
Il pubblico di un evento di solito ricorda il nome del marchio. Tuttavia, quando pensano di fare un acquisto, potrebbero non sapere come contattarvi, perdere la brochure o semplicemente dimenticarsi dell’interazione. In sostanza, gran parte dell’intenzione evapora. La persona è interessata al momento, poi si distrae e chiude la brochure.
Le brochure tradizionali creano un attrito nel passaggio dall’interesse offline all’impegno online, che si tratti di accedere a una vCard, di richiedere una demo, di visualizzare i walkthrough dei prodotti o di utilizzare i calcolatori dei prezzi.
Impossibilità di segmentare il pubblico e personalizzare i follow-up
Se non è possibile tracciare la brochure con la quale i clienti si sono impegnati o per la quale hanno mostrato interesse, non è possibile effettuare un follow-up mirato. La maggior parte delle aziende utilizza un remarketing generico o si affida completamente alla memoria dei propri rappresentanti.
Senza le funzionalità di tracciamento digitale, è impossibile creare segmenti di pubblico basati sul coinvolgimento. Ad esempio, non è possibile distinguere tra:
- Prospect dallo stand dell’Expo di Dubai
- Leads dal roadshow APAC
- Contatti che hanno visualizzato i prezzi dei prodotti
Questo tipo di dati sugli intenti sarebbe estremamente prezioso per le vendite e il marketing. Senza di essi, i vostri follow-up sono ampi, ripetitivi e spesso irrilevanti.
Tenendo conto di questi inconvenienti, spostiamo ora l’attenzione su come i codici QR possano effettivamente rendere più efficaci le vostre brochure. Condivideremo anche alcuni consigli pratici su come utilizzarli nelle brochure per ottenere i migliori risultati.
Come i QR Code sulle brochure aziendali tracciano e incrementano le conversioni
I codici QR sono semplici da creare e implementare, ma molto efficaci. L’aggiunta di un codice QR ai materiali di stampa offre diversi vantaggi:
- accorcia il tempo necessario per vedere il vostro prodotto
- Supera i limiti della stampa tradizionale e la rende interattiva.
- Riduce lo sforzo di memorizzare un URL e di cercarlo.
Ora analizziamo la questione dal punto di vista del coinvolgimento e della conversione. Tracciando le prestazioni dei codici QR, è possibile ottenere risultati migliori dalle brochure durante gli eventi.
Trasformare gli opuscoli in piattaforme di lancio istantaneo di demo di prodotti
Le brochure aziendali sono un ottimo modo per lanciare una demo del prodotto o del servizio che state cercando di vendere.
Potete inserire un codice QR accanto a ciascun blocco di prodotti o soluzioni chiave con un’etichetta del tipo:
“Guarda una dimostrazione di 90 secondi”.
Quando viene scansionato, si apre una breve demo del prodotto o un video riassuntivo delle caratteristiche. E poiché ogni versione della brochure e ogni codice QR delle informazioni sul prodotto sono unici, è possibile vedere:
- Quale prodotto genera maggiore interesse
- Quale evento o territorio ha generato quelle scansioni
- Se le persone hanno rivisto o condiviso l’URL
Un buon esempio viene da B/S/H Turchia, l’azienda che produce elettrodomestici Bosch e Siemens.
Aggiungendo i codici QR alle brochure e ai cataloghi dei prodotti stampati, gli utenti possono accedere a informazioni aggiornate sui prodotti e ai manuali d’uso.
È la stessa idea che potete applicare alle vostre brochure: utilizzate i QR Code per trasformare ogni blocco di prodotti in una porta d’accesso a demo e contenuti più ricchi, raccogliendo al contempo dati su ciò che le persone scelgono di esplorare.
💡 Suggerimento: se utilizzate i video, manteneteli concisi e mirati. Prendete in considerazione l’aggiunta di un QR Code video alle brochure che reindirizzi facilmente il pubblico a un video di 60-90 secondi per il coinvolgimento.
Confrontare le prestazioni per regione, evento e team di vendita
I codici QR sulle brochure consentono di vedere facilmente come si comportano le diverse distribuzioni l’una rispetto all’altra.
Quando ogni località o evento ha un codice QR distinto sulla propria brochure, tutti i codici possono comunque portare alla stessa pagina di destinazione, ma le analisi rimangono separate.
Questa configurazione vi dirà
- Quale regione o evento ha generato più scansioni
- A che ora del giorno si è registrato il picco di coinvolgimento
- Quante scansioni sono state effettuate da nuovi visitatori rispetto a quelli di ritorno.
In pratica, le brochure si comportano come touchpoint etichettati, quindi le prestazioni per territorio, evento o team possono essere confrontate fianco a fianco utilizzando dati di scansione reali.
A titolo di esempio, Juniper Networks ha utilizzato i codici QR in occasione di una delle sue conferenze per i clienti, ottenendo 1.921 scansioni di codici QR, 1.238 visitatori unici e 7.325 visualizzazioni di pagina sul suo microsito mobile, con un tempo medio di visita di 5 minuti e 32 secondi.
Questo livello di dettaglio ha rivelato al team quali sessioni e risorse hanno generato un vero coinvolgimento.
Trasformare i contenuti in magneti per lead con i download a pagamento
Le brochure aziendali spesso fanno riferimento a contenuti più approfonditi, come whitepaper tecnici, report di benchmark del settore e case study dettagliati. Le probabilità che qualcuno visiti il vostro sito web e cerchi manualmente questi contenuti sono scarse. Invece, potete trasformare ogni risorsa in un lead magnet rintracciabile.
Ecco come funziona:
- Aggiungete un codice QR accanto a un breve teaser della risorsa nella vostra brochure.
- Il codice QR apre una pagina di atterraggio con un contenuto riservato
- Dopo aver inviato i propri dati, il visitatore ottiene l’accesso immediato alla risorsa.
In questo modo è possibile ottenere un lead verificato e un contesto sul suo argomento di interesse. E poiché è possibile creare diversi QR Code per diverse risorse, si può anche vedere quali argomenti generano il maggior numero di contatti e quali sono solo piacevoli da avere nella brochure.
Permettete ai potenziali clienti di prenotare incontri direttamente con le vostre brochure
Anche un forte interesse può svanire una volta che qualcuno si allontana dal vostro stand. Una brochure da sola fa affidamento sul fatto che si ricordino di inviare un’e-mail o di chiamare in seguito, cosa che spesso non accade mai.
Potete utilizzare un codice QR di Calendly sulla vostra brochure, che consente agli utenti di scegliere un orario a loro più comodo. In questo modo si garantisce un punto di incontro e di coinvolgimento confermato per l’interazione futura.
Raccogliere feedback rapidi e ottimizzare i contenuti della brochure
Qual è il modo più rapido per sapere se il vostro messaggio colpisce nel segno? Basta includere un codice QR che rimanda a un modulo di feedback o a un sondaggio. Dopo tutto, avete bisogno di un feedback per determinare se la vostra brochure ha influenzato i potenziali clienti e per identificare eventuali lacune nella messaggistica che possono causare esitazione o confusione.
Un semplice codice QR risolve questo problema senza complicare la brochure. Potete raccogliere un feedback essenziale utilizzando un QR Code Google Form, in cui i visitatori possono condividere ciò che hanno trovato utile, ciò che è sembrato poco chiaro o le informazioni che si aspettavano ma che non hanno visto.
Questo vi permette anche di confermare se la vostra proposta di valore ha senso o di capire quali parti della vostra brochure hanno avuto un maggiore impatto su di loro.
È chiaro che i codici QR rendono le vostre brochure aziendali più efficaci, interattive e funzionali. Ora vi illustriamo il modo più semplice per creare questi codici QR.
Come creare i codici QR per le brochure aziendali
Una volta che siete pronti a inserire i codici QR nelle vostre brochure, dovete cercare un modo economico ed efficiente per creare codici QR di alta qualità da personalizzare a vostro piacimento.
Vi consigliamo The QR Code Generator (TQRCG), che vi aiuta a creare codici QR statici e dinamici gratuiti, a personalizzarli in base al vostro marchio e a monitorare le loro prestazioni, il tutto da un semplice cruscotto. Ecco come fare:
Fase 1: decidere cosa deve fare ogni codice QR
Innanzitutto, pianificate e stabilite per cosa volete usare i codici QR. Decidete come massimizzare l’esperienza dei lettori. Pianificate a cosa condurrà i lettori la scansione di ogni codice QR.
Ad esempio, potreste voler
- Inviare i lettori a una pagina di prodotti o soluzioni
- aprire un PDF con un catalogo dettagliato o un listino prezzi
- Mostrare una semplice pagina di destinazione mobile con più link
- Condividere la scheda di contatto di un rappresentante commerciale
- Aprire un link per la prenotazione di un calendario per le consultazioni

The QR Code Generator supporta diversi tipi di QR Code, come URL, PDF, multi URL, contatti (vCard), testo normale, e-mail e telefono, in modo da poter abbinare il QR Code corretto alla vostra brochure.
Passo 2: Scegliere i codici statici o dinamici in The QR Code Generator (TQRCG)
Scegliete quindi se il codice QR di ogni brochure debba essere statico o dinamico.
- Icodici QR statici non sono modificabili in un secondo momento. Sono perfetti quando la destinazione non cambierà mai, ad esempio una pagina permanente “Informazioni sull’azienda”.
- I codici QR dinamici offrono la flessibilità di cambiare la destinazione in qualsiasi momento del futuro. Sono la scelta migliore per le brochure, perché è possibile modificare la destinazione in un secondo momento e tenere traccia delle scansioni nel tempo.
I codici dinamici di TQRCG consentono anche di ottenere un’analisi dei codici QR, in modo da poter vedere quando, dove e su quali dispositivi gli utenti effettuano la scansione della brochure.
Fase 3: Creare e personalizzare i codici QR per adattarli al vostro marchio
La maggior parte dei codici QR, per impostazione predefinita, ha lo stesso aspetto. Tuttavia, non è necessario che lo siano. Potete creare un codice unico per l’identità del vostro marchio. Siete liberi di usarne uno che utilizzi i colori del vostro marchio e ne incorpori il logo.

Per personalizzare il vostro codice QR, potete:
- Scegliere uno stile per il modello di codice, come ad esempio classico, arrotondato, sottile, liscio o a cerchi
- Regolare i colori di primo piano e di sfondo in modo che corrispondano alla palette del vostro marchio
- Aggiungere il logo del codice QR al centro per i codici dinamici.
- Modificare i margini esterni e visualizzare l’anteprima del design in tempo reale.
Il tocco di classe è che TQRCG offre un feedback di scannerizzazione in tempo reale per i codici dinamici. Mentre sperimentate con i colori e i modelli, vi avverte se il vostro progetto potrebbe diventare difficile da scansionare.

Questo vi protegge dall’errore comune di creare un codice che sembra bello ma che non funziona bene una volta stampato su una brochure.
Durante la personalizzazione del codice QR, tenete a mente queste semplici best practice per i codici QR:
- Utilizzare un forte contrasto tra il codice e lo sfondo.
- Evitate di posizionare il codice QR su un’opera d’arte molto movimentata.
- Lasciate uno spazio bianco libero intorno al codice, in modo che le fotocamere dei telefoni possano scansionarlo facilmente.
Fase 4: scaricare i file pronti per la stampa per il team di progettazione
Una volta che i codici QR hanno un aspetto corretto e vengono scansionati correttamente, è possibile scaricarli da The QR Code Generator. TQRCG supporta diversi formati di codici QR, tra cui PNG o SVG, con risoluzioni multiple fino a 2.000 px.

Per le brochure aziendali, l’SVG o un altro formato vettoriale è spesso la scelta più sicura, perché si ridimensiona in modo pulito per la stampa ad alta risoluzione senza diventare sfocato.
Quindi, condividete i file con il vostro designer e posizionate ogni codice QR:
- Vicino alla sezione o al richiamo pertinente
- Con un’etichetta breve e chiara, come “Scansiona per vedere una demo”.
- In una dimensione che sia facile da scansionare a distanza di un braccio, non in un piccolo angolo.
💡 Suggerimento: le dimensioni e il posizionamento influiscono in modo significativo sulla scansionabilità del codice QR. Se il codice è troppo piccolo, i telefoni faranno fatica a metterlo a fuoco. Se è troppo grande, può sprecare spazio prezioso. Come regola generale, il codice QR dovrebbe essere largo almeno 1 cm per ogni 10 cm di distanza di visualizzazione. Le dimensioni del codice QR di 2 × 2 cm (0,8 × 0,8 pollici) sono ottimali per le brochure.
Fase 5: Trasformare i QR Code delle brochure in campagne tracciabili
I codici QR dinamici di TQRCG sono dotati di analisi che consentono di monitorare le scansioni in base all’ora, al luogo e al tipo di dispositivo, per poi confrontare le prestazioni di brochure o eventi diversi.

Se utilizzate già strumenti come Google Analytics, potete fare un ulteriore passo avanti e utilizzare il Campaign URL Builder integrato in TQRCG.
Questo strumento consente di aggiungere ai link delle brochure, prima della loro codifica, i parametri UTM per il tracciamento delle campagne di codici QR, come la fonte della campagna, il mezzo e il nome, assicurando che le scansioni delle brochure appaiano chiaramente nei vostri report analitici come una propria fonte di traffico.
Ad esempio, il link al codice QR della brochure “Q1 Solutions Brochure” può avere un utm_source come brochure_q1 e un utm_medium come print, che rende evidente quanto traffico e quante conversioni provengono da quella specifica brochure.
Fase 6: Test prima di stampare l’intero lotto
Prima di inviare una brochure alla tipografia, create una piccola prova con i vostri codici QR.
Scannerizzateli con diversi telefoni e app per fotocamere, anche in condizioni di scarsa illuminazione, per verificare che ognuno di essi arrivi alla pagina o al modulo corretto. Una volta terminata la prima tiratura, utilizzate i dati delle scansioni per perfezionare i contenuti, riposizionare i codici QR e trasformare ogni nuova stampa di brochure in una versione più intelligente della precedente.
Ma non è tutto. Ecco alcune best practice per sfruttare al meglio i codici QR sulle vostre brochure.
Le migliori pratiche da seguire per aggiungere i codici QR alle brochure aziendali
Aggiungere i codici QR alle brochure non è difficile, ma farlo nel modo giusto fa la differenza. È necessario considerare il posizionamento, la messaggistica, l’attribuzione e i sistemi di follow-up.
Ecco alcune best practice che le aziende raccomandano:
1. Strutturare CTA specifiche per le brochure
Le CTA generiche, come Scansiona qui, sono opportunità sprecate. La call-to-action deve comunicare un valore chiaro.
Invece di Scansiona per saperne di più, provate a guardare la demo del nostro prodotto o a visualizzare i prezzi personalizzati.
Posizionate i codici vicino ai contenuti rilevanti con le CTA. I codici devono essere di almeno 1 × 1 pollice con sfondi ad alto contrasto. Aggiungete un breve URL come backup; segnala la legittimità e fornisce un’opzione di ripiego.
2. Impostare il monitoraggio dell’attribuzione multicanale
Per vedere quali brochure e canali portano davvero risultati, create codici QR dinamici separati in The QR Code Generator per ogni posizionamento, come ad esempio “brochure per fiere”, “lasciapassare per le vendite” o “mailer per i partner”. I codici dinamici di TQRCG possono tracciare le scansioni in base all’ora, al luogo e al tipo di dispositivo in un unico cruscotto.
Prima di generare il codice QR, aggiungete i parametri UTM all’URL in modo che le scansioni appaiano come traffico chiaramente etichettato in strumenti come Google Analytics. TQRCG semplifica la gestione di più campagne di codici QR all’interno della stessa dashboard, in modo da poterle creare per diversi membri del team o eventi.
3. Esportazione e analisi dei dati di scansione per il follow-up dei lead
Esportate settimanalmente i dati completi delle scansioni, comprese le coordinate di posizione, i timestamp e i tipi di dispositivi, e importateli nel vostro CRM per arricchire i record dei lead.
Ciò consente un follow-up efficace: “Ho notato che ha scansionato la nostra brochure al summit di Austin e ha guardato la nostra demo sulla sicurezza. Ecco come abbiamo aiutato un’azienda simile”.
Assicuratevi che le pagine di destinazione siano ottimizzate per i dispositivi mobili, che si carichino rapidamente e che siano in linea con le vostre promesse CTA. Se la vostra brochure dice: “Scarica la nostra guida ai prezzi”, indirizzateli lì, non alla vostra homepage.
4. Stabilite cicli regolari di revisione delle prestazioni
I codici QR delle brochure devono essere trattati come una campagna. Un ciclo di revisione pratico potrebbe assomigliare a
- Settimanale
- Controllo del volume di scansione e di eventuali picchi improvvisi
- Individuare eventuali link non funzionanti o CTA poco performanti
- Mensile
- Confronto dei risultati tra eventi, regioni o versioni di brochure
- Osservare quali sono gli asset o le CTA che si convertono meglio
- Trimestrale
- Collegate le scansioni delle brochure a metriche a valle, come la compilazione di moduli, le prenotazioni di riunioni o le opportunità create.
- Regolate le quantità di stampa, le scelte degli eventi e la messaggistica in base alle prestazioni reali.
The QR Code Generator fornisce analisi delle scansioni e report esportabili, consentendovi di combinare questi dati con i numeri del CRM e delle entrate, che vi aiutano a collegare le brochure alla vostra pipeline e al ROI.
Convertire le brochure aziendali in magneti per lead con i codici QR
Le brochure aziendali non devono essere necessariamente beni silenziosi e non rintracciabili. Con i codici QR, ogni scansione vi dice qualcosa di utile sul vostro pubblico e sul vostro messaggio.
Con The QR Code Generator (TQRCG), potete creare codici QR personalizzati, monitorare come e dove vengono scansionati e mantenere il contenuto delle vostre brochure flessibile anche dopo la stampa. Inoltre, riceverete gratuitamente due codici QR dinamici, che sono più che sufficienti per testare la vostra prossima campagna di brochure senza alcun rischio.
Create, tracciate e ottimizzate la vostra prossima campagna di brochure con codici QR con The QR Code Generator.
Domande frequenti
Utilizzate sempre codici QR dinamici per le brochure stampate. I codici dinamici consentono di aggiornare l’URL di destinazione dopo la stampa, il che è importante quando i prezzi cambiano, le promozioni terminano o i prodotti vengono dismessi.
Create codici QR unici per ogni canale di distribuzione ed evento utilizzando la dashboard di The QR Code Generator. Assegnate codici diversi a ogni fiera, rappresentante o regione. La piattaforma tiene traccia delle scansioni per codice, mostrando esattamente quali opuscoli generano engagement.
Sì, questo è il vantaggio dei codici QR dinamici. Il codice fisico della brochure non cambia mai, ma è possibile aggiornare istantaneamente l’URL di destinazione attraverso il codice QR dinamico.
I marchi registrano tassi di conversione 3-4 volte superiori con CTA personalizzate rispetto a quelle generiche. Invece di “Scansiona per saperne di più”, usate “Guarda la nostra demo di 90 secondi”, “Scarica il report gratuito sul settore” o “Prenota subito la tua consulenza”. La CTA deve comunicare cosa succede dopo la scansione e perché vale la pena dedicare del tempo al cliente.
Per misurare il ROI dei codici QR sulle brochure, è necessario utilizzare codici QR tracciabili e combinare i dati di scansione con quelli del CRM o delle analisi. Per determinare un numero esatto, confrontate i ricavi o la pipeline di lead generati dai codici QR con i costi di stampa e distribuzione delle brochure.
I codici QR dinamici creati con TQRCG possono tracciare le scansioni totali e uniche, la posizione della scansione, l’ora della scansione e il tipo di dispositivo, e consentono di esportare questi dati in formato CSV per un’analisi più approfondita.