Vi siete mai persi in un campus universitario? Non siete gli unici. Durante la settimana di orientamento o altri eventi, il personale addetto all’ammissione, le guide turistiche e persino i professori passano ore a rispondere ripetutamente alla stessa domanda: “Come faccio ad arrivare in questa zona?”.
In effetti, il 68% degli studenti del primo anno riferisce di essersi perso o di essere arrivato in ritardo nel primo mese a causa della scarsa segnaletica del campus o di indicazioni poco chiare. I visitatori devono affrontare frustrazioni simili quando partecipano a conferenze, fiere del lavoro o tour del campus, e spesso si affidano al personale per essere guidati.
Questo flusso costante di domande sulla navigazione intacca la produttività del personale. Invece di concentrarsi sulle iscrizioni, sulla consulenza accademica o sulla gestione degli eventi, sono bloccati a dare indicazioni. Le guide turistiche non riescono a coinvolgere appieno i gruppi e i professori possono essere ritardati dagli studenti che arrivano in ritardo.
L’effetto a catena è evidente: mappe cartacee obsolete, allestimenti temporanei di eventi e cartelli confusi creano stress per gli studenti, carico di lavoro extra per il personale e un’esperienza meno accogliente per i visitatori.
È qui che i codici QR sulle mappe interattive fanno la differenza. Trasformano la segnaletica del campus in strumenti self-service che liberano tempo al personale, riducono la confusione e aiutano gli studenti e i visitatori a sentirsi più sicuri nella navigazione del campus.
Indice dei contenuti
- I limiti delle mappe cartacee senza QR Code nel campus
- In che modo i codici QR trasformano le mappe del campus in uno strumento di orientamento senza sforzo?
- Come progettare i QR Code per una navigazione più intelligente nel campus
- Le migliori pratiche per l’utilizzo dei QR Code nel campus
- Semplificare la navigazione nel campus con il TQRCG
- Domande frequenti
I limiti delle mappe cartacee senza QR Code nel campus
Affidarsi esclusivamente a mappe cartacee prive di QR Code rende difficile la navigazione nel campus. Ciò influisce anche sulla produttività del personale, sulla fiducia degli studenti e persino sull’inclusività del campus.
Ecco i problemi principali che le università devono affrontare quando non utilizzano mappe dotate di QR Code:
1. Gli sportelli informativi annegano nelle domande “Dov’è questo edificio?
Il 93% degli studenti dichiara di essersi perso nei campus universitari. Di conseguenza, il personale addetto all’ammissione e alla registrazione viene bombardato da centinaia di domande di navigazione ogni giorno durante le settimane di orientamento.
Invece di passare ore a dare indicazioni, il personale universitario dovrebbe concentrarsi su compiti di maggior valore come il supporto alle iscrizioni, gli aiuti finanziari, la pianificazione dell’orientamento, l’orientamento accademico, l’elaborazione delle domande di ammissione e la conduzione di tour significativi.
2. Le mappe confuse frustrano studenti e visitatori
Le mappe cartacee obsolete e la segnaletica incoerente rendono ansiosi i nuovi studenti e i visitatori. Quasi il 28% degli studenti ha sperimentato stress e ansia per l’impossibilità di orientarsi. Per gli studenti del primo anno, questo può portare ad assenteismo e isolamento.
I visitatori non sono messi meglio. Solo il 42% dichiara che scaricherebbe un’app di navigazione del campus, il che rende le soluzioni basate su app un’alternativa inaffidabile.
3. Le mappe statiche escludono gli studenti con esigenze di mobilità
Quasi il 20% degli studenti universitari dichiara di avere una disabilità, il che rende essenziale una comunicazione chiara dei percorsi accessibili.
Per gli studenti con esigenze di mobilità, una segnaletica poco chiara o mappe cartacee statiche rendono più difficile individuare rampe, ascensori o percorsi senza gradini. Questo crea frustrazione e impedisce alle università di promuovere l’inclusività e di mantenere la conformità con l’Americans with Disabilities Act (ADA).
4. La ristampa costante è costosa e insostenibile
Il costo medio annuale di stampa è di circa 150 dollari per studente. Gran parte di questa spesa deriva da aggiornamenti minori, come il cambio di aula o la localizzazione temporanea di eventi.
Le ristampe frequenti generano inutili sprechi di carta e aumentano l’impatto ambientale dell’università. Per i campus che si sforzano di raggiungere obiettivi di sostenibilità e di ecocompatibilità, le mappe cartacee contrastano direttamente con questi sforzi.
5. Le mappe cartacee non forniscono informazioni utili
Con le mappe cartacee, le università non possono monitorare quali aree confondono costantemente gli studenti, quali ingressi sono sottoutilizzati o se la segnaletica degli eventi è efficace.
Questa mancanza di dati rende più difficile l’identificazione delle aree problematiche, il miglioramento del wayfinding o la pianificazione di layout del campus più efficienti. In assenza di dati concreti, il personale è costretto a tirare a indovinare sull’efficacia delle proprie mappe.
I numeri e gli studi dimostrano che questi problemi non sono minori o temporanei. Sono problemi continui che influenzano il funzionamento di un’università e la sensazione di accoglienza di studenti e visitatori.
Vediamo ora come le mappe digitali del campus dotate di QR Code risolvono questi problemi.
In che modo i QR Code trasformano le mappe del campus in un wayfinding senza sforzo?
I vantaggi dell’uso dei QR Code per la navigazione nel campus vanno dalla riduzione delle richieste amministrative ai dati analitici che aiutano a migliorare la pianificazione del campus.
Ecco i principali modi in cui rendono la navigazione più facile per tutti:
1. Trasformano ogni angolo del campus in una guida self-service.

Se posizionati agli ingressi, nei parcheggi e nei percorsi principali, i codici QR consentono a studenti e visitatori di scansionare e aprire mappe interattive direttamente nel browser senza scaricare alcuna applicazione.
In questo modo, la prima volta che si naviga è facile. Invece di lottare con mappe cartacee o cartelli poco chiari, le persone possono individuare immediatamente aule, laboratori o uffici da sole. Il fatto che il self-service sia l’opzione predefinita fa sì che il campus risulti più accogliente e meno intimidatorio per i nuovi arrivati.
📌 Esempio del mondo reale: Glendale Community College
Il Glendale Community College ha installato dei codici QR presso i chioschi e i banchi di servizio che rimandano direttamente alle mappe del campus. Invece di fermarsi a chiedere indicazioni al personale, gli studenti possono navigare da soli verso aule, uffici e strutture, riducendo le richieste ripetute ai banchi informazioni. Nei primi tre giorni di lezione del semestre, più di 4.300 studenti hanno scansionato e utilizzato i codici QR per navigare nel campus.
2. Liberare tempo per il personale riducendo le domande ripetitive

Il vero vantaggio per il personale è la riduzione delle interruzioni. I codici QR dinamici forniscono risposte immediate attraverso mappe interattive, invece di rispondere alle stesse domande decine di volte al giorno, come ad esempio “Dov’è l’ufficio di registrazione?” o “Come si arriva al laboratorio di scienze?”.
Ora i team dell’ufficio ammissioni e della segreteria possono concentrarsi sui compiti che richiedono davvero la loro competenza, come l’iscrizione, la consulenza accademica o il coordinamento degli eventi.
3. Rendere la navigazione del campus inclusiva per ogni abilità
I codici QR consentono di accedere immediatamente a mappe digitali che evidenziano ascensori, rampe e percorsi senza gradini. Ciò fornisce un supporto mirato agli studenti con disabilità e rafforza l’inclusività.
Le ricerche dimostrano inoltre che le mappe del campus guidate dai QR possono migliorare l’efficienza complessiva della navigazione, aiutando studenti e visitatori a trovare più facilmente edifici, aule e luoghi degli eventi.
📌 Esempio del mondo reale: Università dell’Illinois del Nord (NIU)
La NIU utilizza codici QR NaviLens visivamente distinti che possono essere scansionati anche a distanza o da angolazioni diverse. Il sistema è in grado di leggere o visualizzare le informazioni ad alta voce, facilitando notevolmente la navigazione nel campus per gli studenti con problemi di vista o mobilità.
4. Ecologia e risparmio con le mappe digitali
Le università spendono molto per stampare mappe, cartelli e volantini, che diventano obsoleti quando gli edifici cambiano o gli eventi si spostano. Passando a mappe dotate di QR Code, i campus possono ridurre notevolmente i costi di stampa.
I codici QR dinamici consentono al personale di aggiornare online le mappe o le pagine degli eventi senza sostituire il codice stampato. Un singolo codice QR affisso su un elenco del campus o su un’insegna di un edificio può rimanere al suo posto per anni, anche quando le sedi cambiano, risparmiando sia denaro che rifiuti cartacei.
5. Utilizzare i dati di scansione reali per progettare un campus più intelligente
Ogni volta che qualcuno scansiona un codice QR, il sistema può registrare dove è stato scansionato, quando e con quale frequenza. I team che si occupano delle strutture e della pianificazione del campus possono vedere quali sono gli ingressi più frequentati, i percorsi che generano confusione o i punti in cui la segnaletica è carente.
Questo approccio basato sui dati aiuta le università a ottimizzare il posizionamento della segnaletica, a migliorare il wayfinding e persino a riprogettare il layout del campus per rendere la navigazione più semplice nel tempo.
Tenendo conto di questi vantaggi, il passo successivo è l’implementazione nel vostro campus. La creazione di codici QR per le mappe e il wayfinding non è complicata o costosa, basta avere l’approccio giusto.
Come progettare i codici QR per una navigazione più intelligente nel campus
Le università possono progettare, testare e lanciare i codici QR per rendere più intuitiva la navigazione nel campus.
La differenza tra un codice che fa risparmiare ore di tempo al personale e uno che viene ignorato si riduce spesso ai dettagli: la scelta del tipo di codice QR giusto (dinamico o statico), il collegamento a risorse aggiornate e compatibili con i dispositivi mobili e il posizionamento dei codici dove le persone ne hanno effettivamente bisogno.
Vediamo come procedere passo dopo passo:
Passo 1: Definire l’obiettivo di ogni codice QR
Prima di creare un codice QR, chiedetevi: Quale problema sto risolvendo?
- Volete ridurre il numero di studenti che chiedono indicazioni stradali?
- Aiutare i visitatori a trovare rapidamente le aule?
- Rendere la navigazione accessibile agli studenti con difficoltà motorie?
Definire l’obiettivo in anticipo garantisce che ogni QR Code abbia uno scopo chiaro e fornisca un valore misurabile. Senza questa definizione, i QR Code possono diventare disordinati e confondere gli utenti invece di aiutarli.
Fase 2: scegliere il tipo di codice QR giusto
Avete due opzioni tra cui scegliere: codici QR dinamici e statici.
- Codici QR dinamici: Sono perfetti per i contenuti che cambiano frequentemente. Pensate alle mappe di orientamento, ai turni temporanei delle classi o agli orari degli eventi. È possibile aggiornare la destinazione online senza toccare il codice stampato. Ciò significa che non è necessario ristampare costosamente ogni volta che si cambia qualcosa.
- Codici QR statici: Sono ideali per le risorse permanenti che cambiano raramente, come la biblioteca, l’ufficio di registrazione o le strutture principali del campus. Una volta stampati, questi codici QR non possono essere aggiornati, quindi sono ideali per un uso a lungo termine.
💡 S uggerimento: scegliete i QR Code dinamici ogni volta che è possibile, perché vi permettono di aggiornare il contenuto collegato in qualsiasi momento senza doverlo ristampare.
Con The QR Code Generator (TQRCG), riceverete due QR Code dinamici gratuiti, modificabili e senza scadenza, per avviare facilmente un sistema di QR Code flessibile e senza costi per il vostro campus.
Fase 3: Creare il codice QR
Registratevi gratuitamente a The QR Code Generator, fate clic su + Crea codice QR e selezionate una delle opzioni disponibili: URL, PDF, Multi-URL, Località, ecc.
Creare un codice QR per una sede specifica del campus

Selezionate Location dalle opzioni del codice QR e cercate la località specifica su Google Maps. Una volta selezionata la località, sulla destra apparirà il relativo codice QR. È quindi possibile personalizzarlo in base alle proprie esigenze.
Creare un codice QR completo per più località
Nell’opzione Codice QRmulti-URL, date al codice QR un titolo come “Guida alle sedi del campus”. Per ogni edificio o luogo del campus:
- Inserite il nome (ad esempio, Biblioteca, Aula di Ingegneria, Centro studenti).
- Incollare il link corrispondente a Google Maps.

Fase 4: progettare il codice QR per la visibilità e l’uso mobile
La maggior parte delle scansioni avviene su smartphone, quindi ottimizzate il codice QR per gli utenti mobili. Assicuratevi che il codice sia ad alto contrasto (codice scuro su sfondo chiaro), abbastanza grande da poter essere scansionato da lontano e stampato in un formato resistente per l’uso in ambienti interni o esterni.
I codici QR brandizzati con loghi o colori universitari segnalano risorse ufficiali, creando fiducia e aiutando gli utenti a identificare rapidamente le mappe legittime.

Una volta aggiunte le personalizzazioni al codice QR, fate clic su Salva e scaricatelo nel formato preferito (SVG o PNG).
Fase 5: Aggiungere indicazioni chiare affinché gli utenti sappiano cosa scansionare
Quando stampate il banner per il codice QR, dite sempre agli utenti esattamente cosa otterranno quando effettueranno la scansione. Istruzioni semplici come “Scansione per la mappa del campus” o “Scansione per le indicazioni sulla Harvard Hall” eliminano le congetture e migliorano le percentuali di scansione.
Senza un’indicazione chiara, i visitatori potrebbero ignorare il codice o perdere tempo per capire a cosa serve.

Fase 6: posizionare i codici QR in modo strategico nel campus
Il luogo in cui viene collocato il codice QR è importante quanto il codice stesso. Se i codici sono nascosti, troppo piccoli o posizionati in punti scomodi, le persone li ignoreranno e il personale continuerà a ricevere le stesse domande ripetitive. Un posizionamento corretto massimizza la visibilità e l’utilità.
Le posizioni consigliate sono le seguenti:
- Entrate e atrii degli edifici: I codici QR consentono a studenti e visitatori di accedere immediatamente alle mappe digitali non appena arrivano.
- Banchi e chioschi informativi: I codici sono posizionati dove le persone comunemente cercano aiuto, rendendo la navigazione self-service la soluzione ideale.
- Parcheggi e percorsi principali: I codici QR posizionati in queste aree ad alto traffico pedonale consentono ai visitatori di orientarsi prima di entrare nel campus principale.
- Poster, banner e display web: I QR Code inseriti nei materiali promozionali stampati per gli eventi o nelle mappe condivise online massimizzano l’accessibilità e la portata.
📌 Esempio del mondo reale: Università del Nuovo Messico (UNM)
L’Università del New Mexico (UNM) ha introdotto speciali cornici per i QR Code per la navigazione nel campus, incoraggiando il personale e i docenti a posizionarli strategicamente per ottenere la massima visibilità ed efficacia.
Fase 7: Testare e monitorare le prestazioni dei codici QR
Prima di distribuire i codici in tutto il campus, testateli in condizioni reali: illuminazione, dispositivi e reti Wi-Fi o mobili diversi. Anche piccoli fattori come il bagliore dei cartelli esterni o i telefoni vecchi possono impedire la scansione.
Una volta in funzione, utilizzate gli strumenti di analisi dei codici QR, come la dashboard di TQRCG, per monitorare la frequenza di scansione dei codici QR, le posizioni più popolari e quelle in cui le persone hanno difficoltà. Questi dati consentono al personale di migliorare il posizionamento e di aggiornare i contenuti in modo efficace per garantire che i QR Code riducano il carico di lavoro del personale.

Ora che sapete come creare i codici QR, personalizzarli e posizionarli in modo efficace, il passo successivo è assicurarvi che vengano effettivamente utilizzati.
Le migliori pratiche per l’utilizzo dei codici QR nel campus
Non basta attaccare un codice su un muro. Per ottenere una reale efficienza e accessibilità, le università devono adottare un approccio intenzionale a livello di campus. Ecco le migliori pratiche principali:
1. Utilizzare codici QR dinamici per mantenere aggiornate le mappe
Collegate i codici QR a una mappa del campus online e modificabile, invece di ristampare le mappe ogni volta che un’aula cambia o un evento si sposta.
Esempio: Un QR Code affisso all’ingresso dell’edificio di scienze può sempre indicare l’ubicazione delle aule o dei laboratori più recenti. Il personale dell’ufficio ammissioni o delle strutture può aggiornare la mappa online senza toccare il codice stampato.
2. Rendere i QR Code facili da scansionare in ogni ambiente
I codici QR devono funzionare in condizioni reali.
- All’esterno: codici più grandi e resistenti alle intemperie, progettati per resistere ai riflessi e all’usura.
- In ambienti interni: più piccoli (almeno 2 × 2 cm) ma sempre ad alto contrasto.
Testate sempre i codici su tutti i dispositivi, dagli smartphone più recenti ai vecchi Chromebook, sotto diverse luci. In questo modo si garantisce che gli studenti, i visitatori e il personale possano eseguire la scansione senza frustrazioni, riducendo le interruzioni ripetute e risparmiando tempo.
3. Mantenere il design coerente in tutto il campus
Standardizzare il design del codice QR aiuta a riconoscere immediatamente i codici ufficiali del campus.
Scegliete una cornice, un logo e una combinazione di colori coerenti e utilizzate lo stesso stile per le sedi permanenti, come la biblioteca o l’anagrafe. Allo stesso tempo, gli eventi temporanei come l’orientamento possono avere un design leggermente diverso.
Affiggere codici identici a più ingressi o vicino alle aree di parcheggio assicura che nessuno li perda, e una guida allo stile condivisa aiuta ogni dipartimento a rimanere sulla stessa pagina.
4. Privilegiare contenuti accessibili e compatibili con i dispositivi mobili
La maggior parte delle scansioni avviene su smartphone, quindi le mappe collegate devono:
- Caricarsi rapidamente, anche con una connessione Wi-Fi debole.
- Essere visualizzate chiaramente su schermi piccoli.
- Evidenziare rampe, ascensori e percorsi senza gradini per l’accessibilità.
- Offrire alternative di testo, didascalie o URL brevi per chi utilizza dispositivi più vecchi o screen reader.
Facilitare la navigazione nel campus con il TQRCG
Ora sapete che spostarsi all’interno di un campus universitario non deve sembrare una caccia al tesoro. The QR Code Generator (TQRCG) offre codici QR dinamici che possono semplificare ulteriormente la navigazione.
Grazie a diverse opzioni di codici QR e alla possibilità di aggiornare istantaneamente i link, le università possono garantire che le mappe e le informazioni sugli eventi siano sempre aggiornate, senza dover ristampare un solo cartello. TQRCG tiene anche traccia delle scansioni in base all’ora, alla data e alla posizione per ottenere informazioni preziose basate sui dati per ottimizzare la navigazione, migliorare il layout del campus e supportare meglio studenti e visitatori.
Che si tratti di ridurre lo stress per i nuovi arrivati, di supportare gli studenti disabili o di tagliare i costi di stampa, TQRCG trasforma ogni QR Code in un potente strumento per una navigazione più intelligente ed ecologica nel campus.
Iscrivetevi e create il vostro codice QR gratuito oggi stesso!
Domande frequenti
I codici QR facilitano la navigazione all’interno dell’università. Quando uno studente o un visitatore scansiona un codice QR su una mappa o un cartello del campus, apre immediatamente una mappa sul suo telefono. Invece di tirare a indovinare o chiedere indicazioni al personale, possono cercare da soli gli edifici, le aule o i luoghi degli eventi.
Le università ottengono i migliori risultati quando collocano i QR Code nei punti in cui le persone si fermano naturalmente o hanno bisogno di indicazioni. Tra i punti ideali vi sono gli ingressi e gli atri degli edifici, i chioschi informativi, i parcheggi, gli ingressi dei dormitori, i passaggi principali e i manifesti degli eventi.
I codici QR statici sono permanenti e non possono essere modificati dopo la stampa. Sono perfetti per le informazioni che cambiano raramente, come il link all’ufficio di registrazione o alla biblioteca. I codici QR dinamici, invece, sono flessibili. È possibile aggiornare il link in qualsiasi momento dopo la stampa e la pubblicazione. Se un’aula cambia sede o un evento si sposta in un altro edificio, potete semplicemente aggiornare la mappa digitale online.
Sì. I codici QR possono collegarsi a mappe digitali che evidenziano percorsi, rampe, ascensori e ingressi accessibili. Questo è particolarmente utile per gli studenti con difficoltà motorie o per i visitatori che utilizzano sedie a rotelle o passeggini. Alcune università utilizzano anche QR Code visivamente distinti o aggiungono descrizioni audio per consentire agli studenti con problemi di vista di accedere più facilmente alle informazioni.
Non è necessaria alcuna applicazione aggiuntiva. Quasi tutti i moderni smartphone sono in grado di scansionare i QR Code direttamente dall’applicazione della fotocamera. I visitatori devono semplicemente aprire la fotocamera, puntare sul codice e toccare la notifica che appare. Questa facilità d’uso consente a chiunque, sia esso un visitatore alle prime armi, uno studente o un membro della facoltà, di ottenere indicazioni in pochi secondi.
I codici QR dinamici forniscono analisi che mostrano quante volte un codice è stato scansionato, dove è stato scansionato e quando. Le università possono utilizzare questi dati per capire quali sono gli ingressi più frequentati, dove gli studenti si perdono o quali aree necessitano di una migliore segnaletica.