Come utilizzare i codici QR sulle confezioni dei prodotti per coinvolgere i clienti

Shreesh

Ultimo aggiornamento: December 3, 2025

How to Use QR Codes on Product Packaging to Engage Customers

Avete investito in una bella confezione che cattura l’attenzione dei clienti sullo scaffale. Ma una volta che i clienti portano a casa il prodotto, spesso il rapporto con loro finisce lì. Nonostante l’aspetto fantastico della confezione, non è in grado di raccontare l’intera storia del vostro marchio.

La maggior parte delle aziende vuole che i clienti sappiano di più sul loro prodotto: istruzioni d’uso dettagliate, storie di provenienza degli ingredienti, credenziali di sostenibilità o offerte promozionali in corso. Tuttavia, lo spazio a disposizione sulle confezioni è limitato ed è necessario bilanciare un design accattivante con la densità di informazioni per evitare di sopraffare i clienti. Quando le normative cambiano o le campagne promozionali finiscono, ristampare migliaia di confezioni diventa costoso e dispendioso.

Un semplice codice QR sulla confezione può risolvere tutti questi problemi. È compatto, interattivo e può collegare i clienti a qualsiasi mezzo di contenuto: tutorial, moduli per il programma fedeltà o contenuti web dinamici da aggiornare senza ristampare.

Questa guida vi mostra come progettare confezioni di prodotti con codici QR che i clienti vogliono effettivamente scansionare. Avete investito in un bel packaging. Ma è sufficiente?

Indice dei contenuti

  1. Come i codici QR sulle confezioni trasformano il modo di condividere le informazioni sui prodotti
  2. In che modo i codici QR sulle confezioni trasformano la curiosità in azione del cliente?
  3. Come creare e gestire i QR Code tra i vari tipi di packaging
  4. Trasformare la confezione di un prodotto in un hub di informazioni istantanee sui prodotti
  5. Domande frequenti

Come i codici QR sulle confezioni trasformano il modo in cui condividete le informazioni sui prodotti

Una confezione ben progettata aiuta il prodotto a spostarsi dagli scaffali. Ma l’aggiunta di un codice QR vi aiuta a connettervi e a misurare il coinvolgimento post-acquisto.

1. Fornire ai consumatori informazioni complete sul prodotto in modo istantaneo

Con uno spazio limitato su un’etichetta, è spesso impossibile condividere tutti i dettagli che un consumatore curioso potrebbe voler sapere. La ricerca mostra infatti che il 79% degli acquirenti preferisce i prodotti dotati di QR Code che offrono informazioni aggiuntive. Potete utilizzarlo come touchpoint per condividere ulteriori dettagli su ingredienti, istruzioni d’uso o provenienza senza compromettere il design della confezione.

2. Rafforzare la fiducia attraverso la trasparenza

I codici QR sulle confezioni dei prodotti possono aumentare la fiducia dei consumatori fino al 40%, in quanto consentono loro di verificare l’autenticità del prodotto. I clienti sono sempre più attenti all’origine e all’autenticità di un prodotto e i codici QR offrono un modo semplice per creare fiducia. Una rapida scansione può rivelare l’origine di un prodotto e confermarne le certificazioni. Questa trasparenza è un fattore chiave per costruire una base di clienti fedeli.

3. Tagliare i costi e ridurre gli sprechi con i contenuti digitali

La stampa di volantini e manuali di vario genere aumenta i costi di imballaggio e contribuisce alla produzione di rifiuti, soprattutto per le aziende che utilizzano i QR Code per campagne promozionali o che hanno regolamenti che cambiano frequentemente.

I QR Code offrono un’alternativa sostenibile ed economica spostando i contenuti online. Infatti, i QR Code dinamici possono essere aggiornati in qualsiasi momento, il che consente ai marchi di evitare le spese significative di ristampa dei materiali a causa di una piccola modifica delle informazioni sui prodotti.

4. Analizzare le interazioni dei consumatori per prendere decisioni più intelligenti

Ogni buona campagna di marketing ha successo solo se è misurabile. L ‘aggiunta di codici QR tracciabili alle confezioni dei vostri prodotti vi aiuta a utilizzare i dati di scansione per determinare il modo in cui gli utenti interagiscono con i vostri codici QR, il posizionamento ottimale del codice QR e altro ancora.

Il 61% degli utenti scansiona un codice QR su un prodotto dopo averlo acquistato. È possibile tracciare metriche come il volume di scansioni, l’ora del giorno, la posizione geografica e il dispositivo utilizzato, per ottenere informazioni sul coinvolgimento dei clienti. Inoltre, il 95% delle aziende afferma che i QR Code aiutano a raccogliere dati preziosi di prima parte, che possono essere utili per adattare le promozioni e progettare esperienze post-acquisto più pertinenti.

Dopo aver visto come i QR Code aiutano a risolvere i limiti delle etichette, le esigenze di trasparenza e le lacune nei dati, è ora di guardare a ciò che accade dopo la scansione.

In che modo i codici QR sulle confezioni trasformano la curiosità in azione del cliente?

Condividere le informazioni è facile. Far sì che i clienti agiscano? Questo è il vero trucco. I Codici QR devono essere in grado di stimolare l’impegno dei clienti, dal seguire i tutorial alla registrazione delle garanzie.

Vediamo come i codici QR sulle confezioni possono fornire valore in ogni fase del percorso del cliente.

1. Condividere manuali dettagliati e guide di montaggio

Un codice QR sulla confezione può collegare i clienti direttamente alle risorse digitali. È utile per i prodotti che richiedono l’assemblaggio o che hanno istruzioni complesse.

Share detailed manuals using QR Code

Una scansione può portare a:

  • video tutorial o guide video passo-passo
  • Manuali digitali o guide in PDF di facile navigazione
  • FAQ e risoluzione dei problemi

Questo approccio migliora significativamente l’esperienza del cliente, riducendo la frustrazione. Ad esempio, le aziende di elettronica possono collegare i QR Code a video di impostazione, mentre i marchi di arredamento possono usarli per collegare i clienti a video interattivi di montaggio. Questi video migliorano l’esperienza post-acquisto per i nuovi clienti e riducono il ricorso ai canali di assistenza.

2. Offrire informazioni sugli ingredienti e sugli allergeni

I consumatori di oggi sono più consapevoli che mai di ciò che mettono nel e sul proprio corpo. I codici QR consentono ai marchi di essere trasparenti, fornendo informazioni dettagliate che non possono essere contenute in un’etichetta standard, soprattutto per le persone con allergie o esigenze dietetiche specifiche.

Marchi come Nestlé utilizzano i QR Code per conformarsi agli standard di etichettatura e condividere dati approfonditi sugli ingredienti. Alcune aziende fanno un ulteriore passo avanti; ad esempio, il marchio di barrette proteiche The Whole Truth utilizza i QR Code per mostrare ai clienti i risultati dei test di laboratorio relativi ai suoi ingredienti.

Whole Truth QR Code info

3. Promuovere la sostenibilità con istruzioni per il riciclaggio e marchi ecologici

I QR Code possono guidare i clienti su come gestire i rifiuti e condividere le informazioni sui loro sforzi di sostenibilità in modo responsabile. Ad esempio, Colpac, un’azienda che produce imballaggi per alimenti, utilizza i QR Code sulle sue confezioni per condividere istruzioni sul riciclaggio e sul compostaggio in più lingue, aiutando i clienti a smaltire correttamente gli imballaggi. Analogamente, Metsä Board integra i QR Code nei suoi imballaggi in cartone per indirizzare gli utenti verso guide dettagliate sul riciclaggio e dati sui materiali, semplificando lo smaltimento corretto e promuovendo l’uso circolare.

La scansione di un QR Code può anche indirizzare i consumatori verso informazioni sull’impronta di carbonio del prodotto e sulle iniziative di sostenibilità del marchio, nonché verso dettagli sui materiali ecologici utilizzati e sull’impegno dell’azienda nei confronti dell’ambiente.

4. Autenticare i prodotti per combattere la contraffazione

Quando si tratta di acquisti di lusso, elettronica e prodotti farmaceutici, la contraffazione è una vera preoccupazione. Inserendo su ogni articolo un QR Code informativo sul prodotto, i marchi possono consentire ai consumatori e ai rivenditori di verificare l’autenticità dell’acquisto.

QR Code on clothing

Quando il cliente scansiona il QR Code, viene indirizzato a una pagina sicura che conferma la legittimità del prodotto. Louis Vuitton, ad esempio, ha integrato nei suoi prodotti dei QR Code con i quali i consumatori possono verificare l’autenticità dei loro acquisti.

5. Raccogliere feedback, registrare garanzie e aumentare la fidelizzazione dei clienti

I codici QR offrono un modo semplice per gestire le attività successive all’acquisto, come la registrazione della garanzia e il feedback dei clienti. Invece di chiedere ai clienti di compilare e spedire un modulo cartaceo, basta una rapida scansione. Settori come l’elettronica, gli elettrodomestici e l’automotive li utilizzano per sostituire i lunghi moduli con rapide scansioni.

Una volta raccolti, questi dati aiutano i marchi a semplificare l’assistenza, a identificare tempestivamente i problemi dei prodotti e a costruire relazioni più forti con i clienti attraverso follow-up personalizzati e offerte mirate.

Una volta compreso come i codici QR migliorano il coinvolgimento, il passo successivo è l’esecuzione.

Prima di iniziare a stamparli o applicarli alle confezioni, è necessario un piano che allinei design, contenuti e tracciamento.

Come creare e gestire i codici QR tra i vari tipi di imballaggio

Prima di stampare una singola etichetta, è necessaria una strategia chiara. I codici QR sono più efficaci quando vengono pianificati, generati e gestiti con cura. Ecco sei passi pratici per integrare i codici in tutti i livelli del flusso di lavoro del packaging.

Passo 1: pianificare prima di stampare

Non tutti i codici QR servono allo stesso scopo. Alcuni soddisfano i requisiti di conformità, altri stimolano il coinvolgimento o le conversioni, altri ancora autenticano i prodotti. Conoscere in anticipo il vostro obiettivo vi aiuta a scegliere il tipo di codice QR, la strategia di contenuto e la configurazione di tracciamento giusti.

Prima di creare un codice QR per le informazioni sui prodotti, è necessario prendere alcune decisioni:

A. Decidere cosa c’è sulla confezione e cosa c’è sul codice QR

Un buon modo per decidere che cosa c’è sulla confezione e che cosa c’è dietro il codice QR è chiedersi se queste informazioni devono essere immediatamente visibili:

  • Queste informazioni devono essere immediatamente visibili? Mantenete le informazioni essenziali, come i dettagli sulla sicurezza, le clausole di esclusione della responsabilità legale e il testo normativo sulla confezione.
  • Migliorano l’esperienza ma occupano spazio? Spostate i contenuti opzionali, i video, le ricette, le storie del marchio o le iniziative di sostenibilità dietro il codice QR.

Questo semplice filtro vi aiuta a trovare un equilibrio tra la chiarezza dell’etichetta e la profondità dell’accesso digitale, garantendo che il vostro packaging rimanga conforme e coinvolgente.

B. Scegliete il giusto livello di imballaggio per il vostro QR Code

Il packaging non è uguale per tutti. Ogni livello offre diverse opportunità di utilizzo dei codici QR:

  • L’imballaggio primario si riferisce al contenitore che è a diretto contatto con il prodotto, come una bottiglia, una busta o un tubo. È ideale per la conformità, l’autenticità o i contenuti rivolti ai consumatori.
  • Il packaging secondario è la scatola o l’involucro esterno. Utilizzate questo spazio per messaggi di marketing, tutorial o campagne di fidelizzazione.
  • L’imballaggio terziario si riferisce ai cartoni o alle scatole di spedizione. È più adatto per la tracciabilità della catena di fornitura o per la logistica interna.

Sapere quale strato riporterà il vostro codice QR assicura la giusta visibilità e l’esperienza di scansione.

C. Definire la strategia delle unità di stoccaggio (SKU)

Decidete quanto debba essere granulare la tracciabilità del codice QR. È possibile scegliere tra:

1. Utilizzare un codice QR per tutti i prodotti della stessa linea. In questo modo tutti i clienti vengono indirizzati alla stessa pagina, il che lo rende ideale per le campagne di marketing o i programmi di fidelizzazione.

È ideale per i marchi di beni di largo consumo, cosmetici, bevande o lifestyle che effettuano promozioni stagionali o indirizzano i clienti a una particolare pagina di destinazione. Consente di mantenere le cose semplici ed economicamente vantaggiose, pur mantenendo una comunicazione coerente con il marchio.

2. Utilizzate codici QR SKU specifici (serializzati) per singoli prodotti o lotti. Ogni unità riceve un codice univoco, che consente di utilizzare casi avanzati come la tracciabilità, l’anticontraffazione e i richiami mirati.

È il più adatto per i prodotti farmaceutici, elettronici, di lusso o per i marchi alimentari.

D. Assegnare la proprietà e la governance

Infine, decidete a chi spetta la responsabilità della vostra strategia per i codici QR, dall’aggiornamento dei contenuti al monitoraggio tecnico. Assegnate responsabilità chiare per:

  • Proprietà dei contenuti: Chi gestisce le pagine di destinazione e aggiorna le informazioni?
  • Cadenza di aggiornamento: Con quale frequenza aggiornare i contenuti di ogni QR Code?
  • Monitoraggio dello stato di salute dell’URL: Chi si assicura che ogni codice porti a una pagina valida?
  • Mappatura SKU-codice QR: Come documentare quali codici appartengono a quali prodotti?

Fase 2: Generare il codice QR

Una volta che il vostro piano è pronto, è il momento di dargli vita. Andate su The QR Code Generator, dove potete creare rapidamente un codice QR adatto al vostro obiettivo di packaging.

TQRCG widget

Scegliete cosa volete che i clienti vedano dopo la scansione e il tipo di esperienza che volete offrire:

Tipo Cosa faIdeale per
Codice QR URLCollegamenti diretti a qualsiasi pagina webGuidare l’engagementCondividere informazioni dettagliate sui prodottiAggiornamenti sulla sostenibilitàStorytelling del marchio
Codice QR videoApre un video ospitato tramite un URLDimostrazioniGuide al montaggioTutorial
Codice QR audioRiproduce un file o un messaggio audioSupporto all’accessibilitàIstruzioni multilingueEsperienze guidate
Codice QR PDFVisualizza o scarica un file PDFDocumentazione di conformitàManuali d’usoCertificati di prodottoBrochure
Codice QR con testo sempliceVisualizza un breve testo alla scansioneTracciabilità internaVisualizzazione dell’ID KU/Factory IDVerifica del lotto o del numero di serie
Codice QR moduloApre un modulo per la raccolta dei dati.FeedbackRegistrazione del prodottoAttivazione della garanziaSondaggi
Chiamata Codice QRAvvia una telefonata a un numero preimpostato.Assistenza clientiRichieste di servizioLinee di assistenza urgenti.

Una volta scelto il tipo di codice QR, è necessario convertirlo in un codice QR dinamico, in modo da poterlo modificare, monitorare e personalizzare in seguito.

Fase 3: progettare e preparare il codice QR per la stampa

Una volta deciso il collegamento del codice QR, è il momento di progettarlo per la confezione del prodotto. L’obiettivo è duplice: renderlo immediatamente scansionabile e visivamente coerente con il vostro marchio.

Durante la progettazione del codice QR, è necessario assicurarsi che i colori si adattino alla confezione del prodotto. Potete anche scegliere di aggiungere il logo del codice QR o una cornice per aumentare la fiducia del cliente.

Assicuratevi che ci sia un contrasto di colori sufficiente: i codici più scuri su uno sfondo chiaro si scansionano meglio.

Design your QR Code

💡 Suggerimento: poiché è necessario stampare il codice QR sulla confezione, è necessario assicurarsi di aver scelto il formato e le dimensioni corrette del codice QR. In genere, il formato SVG è il più adatto, ma le dimensioni del QR Code dipendono dal tipo di prodotto. Inoltre, è importante scegliere una stampa ad alta risoluzione (almeno 300 dpi), evitare rivestimenti opachi che offuscano i dettagli e verificare la scannerizzabilità dopo la stampa.

Fase 4: Ottimizzare l’esperienza post-scansione

Una volta che il cliente scansiona il codice QR, questo deve portare a una destinazione pertinente e mobile-friendly.

La maggior parte degli utenti esegue la scansione su dispositivi mobili, quindi la pagina di destinazione, il modulo o il video devono essere caricati velocemente e visualizzati perfettamente su schermi di piccole dimensioni. Comprimete le immagini di grandi dimensioni, riducete i tempi di caricamento e mantenete i pulsanti o i moduli a portata di pollice sullo schermo.

Una delle migliori pratiche di sicurezza da seguire per i codici QR prevede l’utilizzo di un link HTTPS sicuro per rassicurare gli utenti che il codice QR porta a una pagina legittima del marchio. Aggiungete identificatori del marchio (come il logo o il nome del dominio) sulla pagina di destinazione per rafforzare l’autenticità. Se condividete promozioni o moduli, indicate chiaramente quali dati vengono raccolti e perché.

Fase 5: Testare e convalidare i codici QR

Prima di stampare le confezioni di tutti i vostri prodotti, prendete in considerazione la creazione di un prototipo nelle dimensioni e nel posizionamento finali per testare il design. Testate il prototipo con più dispositivi, utilizzando telefoni iOS e Android.

Ecco una rapida lista di controllo di tutti i parametri da testare:
1. Controllare le distanze di scansione:

  • Portata a mano: 30-40 cm
  • Distanza da scaffale: 1 – 1,5 metri (per imballaggi più grandi)

2. Eseguire il test in diverse condizioni di illuminazione, come luci luminose per la vendita al dettaglio, luce diurna e scarsa illuminazione.
3. Controllare il contrasto e la chiarezza. Verificare che il codice rimanga nitido e leggibile sulla superficie stampata.
4. Valutare la leggibilità su superfici curve o strutturate, come bottiglie, tubi o buste flessibili.

Se notate problemi di riflessi, sbavature o ritardi nella scansione, modificate il design, ristampate e testate nuovamente prima della produzione finale.

Con The QR Code Generator (TQRCG), è possibile attivare i livelli di correzione degli errori dei codici QR per preservare la scannerizzazione anche se una parte del codice è leggermente sbavata o piegata. È particolarmente utile per i prodotti soggetti a usura durante la spedizione o la movimentazione.

Fase 5: Posizionare perfettamente il codice QR sulla confezione

Scegliete un posizionamento che sia intenzionale. Ad esempio, posizionatelo vicino alla storia del prodotto, alle informazioni nutrizionali o alle istruzioni per l’uso, in modo da integrare i contenuti esistenti.

Evitate gli angoli o le pieghe in cui la superficie si incurva e mantenete una zona tranquilla (almeno 4 volte la larghezza del modulo del codice QR) per garantire la scannerizzazione. Naturalmente, non tutti gli imballaggi seguono le stesse regole. Ogni settore ha i propri requisiti, aspettative dei clienti e vincoli di progettazione.

Ecco come adattare la strategia di posizionamento e di contenuto dei QR Code in base alla specifica categoria di prodotti.

SettorePosizionamento miglioreFocus sui contenuti
Alimenti e bevandeVicino ai dati nutrizionali, all’elenco degli ingredienti o al pannello informativo sul riciclaggioProvenienza degli ingredienti, chiarezza sugli allergeni, contenuto delle ricette e istruzioni di riciclo localizzate
Cosmetici e cura della personaSul lato del prodotto, vicino alle istruzioni d’uso o all’etichetta promozionaleOrigine dell’ingrediente, certificazioni di sicurezza, video di istruzioni per l’uso e patch test
Prodotti farmaceutici e integratoriOltre ai numeri di lotto, alle informazioni sul dosaggio o ai marchi normativiVerifica dei lotti, indicazioni sul dosaggio, schede di sicurezza e controlli di autenticità
Elettronica e prodotti industrialiSui pannelli laterali o posteriori, o all’interno del lembo per gli articoli più piccoliManuali digitali, tutorial di configurazione, aggiornamenti del firmware e registrazione della garanzia.

Fase 6: analizzare e ottimizzare le prestazioni

Dopo la messa in funzione dei codici QR, i dati raccolti possono rivelare potenti informazioni sul coinvolgimento dei clienti e sull’efficacia del packaging.

Con i codici QR dinamici di TQRCG, è possibile monitorare:

  • il numero di scansioni per valutare l’interesse o la portata della campagna
  • Dati relativi all’ora e alla posizione per identificare le aree ad alto coinvolgimento
  • Tipi di dispositivi per ottimizzare i formati dei contenuti
  • Periodi di picco di scansione per affinare la tempistica delle promozioni.
QR Code analytics

💡 Suggerimento: se i tassi di scansione diminuiscono, fate un test A/B sui codici QR per sperimentare diversi posizionamenti, CTA o contenuti collegati e vedere cosa genera maggiore coinvolgimento. La gestione di campagne con più codici QR consente di confrontare le prestazioni tra versioni, prodotti o regioni, rendendo più facile identificare ciò che funziona e ottimizzare di conseguenza.

Ad esempio, se un codice “Scansiona per ottenere uno sconto” aumenta il coinvolgimento nei mesi di festa, replicate l’incentivo durante le altre stagioni di shopping.

Trasformate la confezione del prodotto in un hub di informazioni istantanee sul prodotto stesso

Abbiamo visto come i codici QR possano trasformare le confezioni statiche in un canale interattivo che condivide istantaneamente dettagli sul prodotto, tutorial e informazioni sull’autenticità. Iniziate con l’aggiunta di un codice QR a una linea di prodotti, monitorate le prestazioni di scansione e poi perfezionate il vostro approccio in base ai dati di coinvolgimento reali.

Con il tempo, imparerete quali tipi di contenuti, come le guide all’uso, i dettagli sugli ingredienti o i premi fedeltà, risuonano maggiormente con il vostro pubblico. La parte migliore? Non sono necessari strumenti complessi o grandi installazioni tecnologiche per fare del vostro packaging una fonte continua di informazioni sul prodotto.

Con The QR Code Generator (TQRCG), potete:

  • Creare un numero illimitato di codici QR statici e due dinamici gratuiti che non scadono mai.
  • Personalizzare i codici QR con loghi, cornici e colori del marchio per un packaging in linea con il marchio.
  • Modificare i link in qualsiasi momento con i codici QR dinamici.
  • Tracciate le prestazioni in tempo reale con l’analisi delle scansioni per ottenere informazioni basate sui dati.
  • Gestite più codici tra le varie linee di prodotti con facilità e chiarezza.

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Domande frequenti

1. Devo usare un codice QR statico o dinamico per il packaging dei prodotti?

Per la maggior parte delle confezioni di prodotti, i codici QR dinamici sono la scelta più intelligente. Consentono di aggiornare i link in qualsiasi momento senza doverli ristampare, di monitorare le attività di scansione e di eseguire più campagne dallo stesso codice stampato. I codici QR statici, invece, sono fissi una volta stampati e sono più adatti per informazioni permanenti e immutabili, come documenti di conformità o numeri di serie.

2. Qual è la dimensione minima del codice QR per il packaging?

Come linea guida generale, il codice QR dovrebbe avere una dimensione minima di 2 × 2 cm (0,8 × 0,8 pollici) per la scansione a distanza ravvicinata, e maggiore se il prodotto viene visto da lontano (ad esempio, sugli scaffali). Prima di procedere alla produzione di massa, è necessario testare i campioni di stampa e scansionarli in condizioni reali di illuminazione e di superficie.

3. Posso personalizzare il codice QR?

Sì, la personalizzazione può rendere i codici QR più invitanti e coerenti con il vostro marchio. Potete aggiungere il vostro logo, cambiare i colori o scegliere una cornice con una breve call-to-action come “Scansiona per i dettagli”.

4. È necessario un codice QR separato per ogni SKU?

Dipende dai vostri obiettivi. Se volete condividere contenuti comuni a tutta la famiglia di prodotti, l’uso di un unico codice QR per tutte le SKU è efficiente. Ma se si desidera un monitoraggio a livello di SKU, ad esempio per misurare il coinvolgimento in base alla variante del prodotto, verificare l’autenticità o gestire i richiami, l’ideale è utilizzare QR Code dinamici unici per SKU.

5. Come si misura il ROI dei codici QR di imballaggio?

Iniziate a monitorare i tassi di scansione, le posizioni e l’ora delle scansioni attraverso la dashboard dei codici QR. Collegate poi queste informazioni ai dati di conversione del vostro CRM o di Google Analytics utilizzando i parametri UTM. In questo modo è possibile vedere quante scansioni portano ad acquisti, registrazioni o invio di feedback.

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