Storia dei codici QR: Invenzione, evoluzione e futuro

Kritika

Ultimo aggiornamento: November 13, 2025

History of QR Codes: Invention, Evolution, and Future

I codici QR sono diventati il ponte invisibile tra il mondo fisico e quello digitale. Nati come soluzione di tracciamento industriale in una fabbrica automobilistica giapponese, si sono trasformati in uno strumento essenziale a cui si affidano quotidianamente imprenditori, professionisti e utenti comuni.

Dallo snellimento dei processi produttivi alla possibilità di creare menu contactless per i ristoranti e biglietti da visita digitali, i QR Code hanno cambiato per sempre il modo in cui condividiamo le informazioni e ci connettiamo.

Capire come si è evoluta la tecnologia dei codici QR aiuta chiunque a utilizzarla in modo più efficace, sia che si gestisca una piccola impresa, sia che si gestiscano relazioni professionali o semplicemente si cerchi un modo comodo per condividere informazioni nella vita privata.

Indice dei contenuti

  1. L’invenzione dei codici QR (anni ’90)
  2. I codici QR incontrano la tecnologia degli smartphone (anni 2000-2010)
  3. L’era dell’integrazione degli smartphone (anni 2010)
  4. Il catalizzatore COVID-19: I QR Code diventano mainstream (2020-2021)
  5. Come vengono utilizzati oggi i QR Code
  6. Il futuro dei codici QR
  7. Siete pronti a creare il vostro codice QR?

L’invenzione dei codici QR (anni ’90)

Nel 1992, Denso Wave (una filiale di Toyota) si trovò ad affrontare una crisi di efficienza. I lavoratori scansionavano fino a 1.000 codici a barre al giorno, ma i codici a barre tradizionali potevano memorizzare solo 20 caratteri alfanumerici e non supportavano i caratteri Kanji giapponesi.

Masahiro Hara, ingegnere della Denso, ha guidato un team di due persone per sviluppare una soluzione migliore: il Quick Response Code, noto anche come QR Code.

La scoperta di Hara avvenne durante una partita di Go all’ora di pranzo. Le pietre bianche e nere della griglia lo hanno ispirato a creare un modello bidimensionale (2D) in grado di memorizzare molte più informazioni rispetto ai codici a barre unidimensionali.

La sfida consisteva nel rendere questi codici immediatamente riconoscibili dagli scanner. Dopo aver analizzato i materiali stampati in tutto il mondo, il team ha trovato un modello quadrato con un rapporto unico di bianco e nero (1:1:3:1:1). Questi quadrati, posizionati in tre angoli del codice, sono diventati i “modelli di rilevamento della posizione” o “modelli di ricerca”. Consentono agli scanner di riconoscere istantaneamente un codice QR, anche quando lo si guarda da un’angolazione o una parte di esso è coperta.

L’ultima innovazione risale al 1994. Il codice QR completato poteva memorizzare oltre 4.000 caratteri alfanumerici, oltre 200 volte di più rispetto ai codici a barre. Poteva essere scansionato da qualsiasi angolazione e rimaneva funzionante anche se danneggiato del 30%.

Nonostante questi vantaggi, i codici QR sono rimasti confinati alla produzione automobilistica perché richiedevano scanner costosi e specializzati. L’adozione da parte dei consumatori è avvenuta solo decenni dopo, quando le fotocamere degli smartphone sono state in grado di leggerli.

La tecnologia che avrebbe cambiato il nostro modo di interagire con il mondo fisico era rimasta tranquillamente nei reparti produttivi, in attesa delle condizioni giuste per emergere.

I codici QR incontrano la tecnologia degli smartphone (anni 2000-2010)

Arriviamo all’inizio degli anni 2000. Cominciano a comparire i telefoni con fotocamera e nel 2001 il produttore giapponese di elettronica Sharp inizia a produrre telefoni in grado di scansionare i QR Code.

Il Giappone, con la sua cultura mobile-first, ha rapidamente adottato questa tendenza. Verso la metà degli anni 2000, i codici QR cominciarono a comparire sui prodotti di consumo in tutto il Paese. Le persone potevano visualizzare informazioni sui prodotti, visitare siti web e persino effettuare pagamenti mobili semplicemente puntando la fotocamera del telefono su un disegno quadrato.

Denso Wave prese una decisione che ne garantì l’adozione a livello globale: mantenne i brevetti dei codici QR, ma rinunciò a tutte le royalty.

Questo significa che:

  • Chiunque poteva creare e utilizzare i codici QR senza dover pagare le licenze.
  • Gli sviluppatori potevano creare applicazioni di scansione liberamente
  • Le aziende hanno potuto implementare la tecnologia senza bisogno di autorizzazioni
  • Lo standard è diventato universalmente accessibile

Al di fuori del Giappone, tuttavia, l’adozione dei codici QR è stata modesta. Negli app store iniziarono ad apparire applicazioni di terze parti per la scansione dei codici QR, ma scaricare un’applicazione separata per scansionare i codici QR? Sembrava un lavoro troppo impegnativo per la maggior parte delle persone.

Nei mercati occidentali, dove l’infrastruttura di pagamento mobile non era così sviluppata e i codici QR non facevano ancora parte della cultura, rimanevano più una curiosità che una necessità.

I siti web generatori di codici QR gratuiti rendevano la creazione di codici QR abbastanza semplice. I primi utilizzatori iniziarono a sperimentarli per biglietti da visita, inviti a eventi e materiali di marketing. Tuttavia, l’adozione diffusa da parte dei consumatori era ancora lontana anni.

L’era dell’integrazione degli smartphone (anni 2010)

Nel giugno 2017, iOS 11 di Apple ha introdotto una funzione nativa di scansione dei codici QR direttamente nell’ app fotocamera dell’iPhone, eliminando la necessità di applicazioni scanner separate. Con il lancio di iOS 11, milioni di utenti di iPhone hanno ottenuto la capacità di scansione istantanea dei codici QR.

Google ha introdotto una funzionalità simile con Android 8.0 grazie all’integrazione di Google Lens e l’ha ulteriormente migliorata con Android 9.0. Con entrambi i principali sistemi operativi mobili che supportano la scansione nativa dei codici QR, la tecnologia è diventata universalmente accessibile.

Questa integrazione ha eliminato la principale barriera all’adozione dei codici QR. Gli utenti non hanno più bisogno di scaricare applicazioni di terze parti, rendendo i QR Code praticabili per l’uso tradizionale su confezioni di prodotti, biglietti per eventi e materiali di marketing.

Sistema di pagamento con QR Code in Asia

Mentre i mercati occidentali hanno utilizzato i QR Code principalmente per la condivisione di informazioni, i mercati asiatici hanno sviluppato ecosistemi di pagamento completi. Le super app cinesi come Alipay e WeChat hanno integrato i QR Code per i pagamenti, i trasporti e i servizi.

Nel 2016, i pagamenti mobili in Cina hanno raggiunto i 5,5 trilioni di dollari e i QR Code hanno gestito la maggior parte delle transazioni, diventando un caso d’uso che gli inventori originali non avevano previsto.

Alla fine del 2010, i pagamenti con QR Code sono diventati uno standard in diversi mercati:

  • India: Interfaccia di pagamento unificata (UPI)
  • Indonesia: Codice di risposta rapida standard indonesiano (QRIS)
  • Singapore: Risposta rapida di Singapore (SGQR)
  • Cina: Alipay e WeChat Pay

Questi sistemi hanno reso i QR Code un’infrastruttura finanziaria essenziale prima che la pandemia ne accelerasse l’adozione a livello globale.

Il catalizzatore COVID-19: I QR Code diventano mainstream (2020-2021)

La pandemia COVID-19 ha cambiato il modo in cui le persone interagiscono con gli spazi fisici. Improvvisamente, le interazioni senza contatto non erano solo convenienti, ma essenziali per la salute e la sicurezza.

I settori si sono adattati rapidamente:

La tecnologia che un tempo sembrava complicata è diventata essenziale. Chi non aveva mai usato i codici QR ha imparato perché ne aveva bisogno. Con l’adozione generalizzata, molte aziende hanno compreso i numerosi vantaggi di questa tecnologia e hanno continuato a utilizzare i codici QR anche dopo la fine delle restrizioni dovute alla pandemia.

Come vengono utilizzati oggi i codici QR

Oggi i codici QR servono per un’ampia gamma di applicazioni:

CategoriaUtentiApplicazioni principali
Cibo e ospitalitàRistoranti, caffè, barMenu digitali, programmi di fidelizzazione, ordinazioni al tavolo, raccolta di feedback, promozione di eventi
Attività di vendita al dettaglioNegozi, librerie, magazziniCataloghi di prodotti, monitoraggio dell’inventario, informazioni sugli autori, recensioni dei clienti, offerte promozionali
Servizi professionaliLiberi professionisti, consulenti, appaltatoriBiglietti da visita digitali, gallerie di portfolio, programmazione di appuntamenti, prezzi dei servizi, certificazioni
Uso personaleIndividui, famiglieInviti a eventi con RSVP, condivisione di password Wi-Fi, consolidamento dei social media, sistemi di inventario domestico
Servizi pubbliciMusei, trasporti, pubblica amministrazioneAudio tour, pagamenti per il parcheggio, biglietti per il trasporto pubblico, ricerca di contatti, informazioni sulla struttura
Catena di distribuzioneProduttori, distributoriTracciabilità dei pacchi, manuali dei prodotti, istruzioni di montaggio, informazioni sulla garanzia

Le piccole imprese possono ora offrire la stessa comodità digitale delle grandi aziende, senza richiedere competenze tecniche o grandi budget, grazie ai codici QR. Inoltre, questi codici sono adattabili alle esigenze e alla creatività individuali.

Perché i codici QR sono adatti a tutti

Diversi fattori contribuiscono al fascino e all’adozione universale dei codici QR. Ecco i motivi principali:

  1. Non è richiesta alcuna competenza tecnica: È possibile scansionare un codice QR puntando semplicemente la fotocamera. La tecnologia è diventata così intuitiva.
  2. Implementazione gratuita o meno costosa: Esistono online innumerevoli generatori di codici QR gratuiti. Creare un codice QR funzionale non costa nulla, se non qualche minuto del vostro tempo.
  3. Aggiornamenti istantanei senza ristampa: Avete cambiato il vostro sito web? Aggiornato l’orario? Avete modificato il vostro menu? Il vostro QR Code dinamico rimarrà invariato, mentre ciò a cui punta si aggiornerà automaticamente.
  4. Aspetto professionale con qualsiasi budget: Le piccole imprese possono avere un aspetto raffinato come le aziende più grandi. Un QR Code ben progettato su un biglietto da visita o un volantino ha un aspetto moderno e tecnologico.
  5. Coinvolgimento tracciabile: Per chi lo desidera, molti servizi di codici QR offrono analisi. È possibile vedere quante scansioni sono state effettuate, quando sono avvenute e da dove, il tutto senza richiedere una complessa configurazione tecnica.

Il futuro dei codici QR

La tecnologia dei codici QR continua a evolversi con diverse tendenze emergenti.

  • Codici QR AR: L’integrazione di QR Code e AR sta aprendo nuove possibilità. Gli utenti possono ora vedere come i mobili starebbero a casa loro, esplorare le caratteristiche dei prodotti attraverso dimostrazioni 3D o accedere a manuali di istruzioni interattivi. Questo binomio tecnologico sta creando nuove possibilità per l’interazione con i prodotti e la distribuzione delle informazioni e il 92% dei leader aziendali prevede che i QR Code AR saranno adottati in modo più diffuso nei prossimi anni.
  • Maggiore accessibilità: Continua lo sviluppo di QR Code con un supporto migliore per le persone con disabilità visive. Si parla di indicazioni audio, indicatori tattili e migliore integrazione con le tecnologie di assistenza.
  • Identità digitale e verifica: I QR Code sono sempre più utilizzati per la verifica dell’identità, i portafogli digitali e l’autenticazione. Carte d’imbarco, certificati di vaccino, accesso sicuro agli edifici. L’elenco continua a crescere.

Progetto Sunrise 2027

I codici a barre tradizionali probabilmente andranno presto in pensione, portando a una maggiore adozione dei QR Code. Nel 2018, GS1 (l’organizzazione mondiale per la standardizzazione dei codici a barre) ha approvato il framework GS1 Digital Link, che consente di incorporare i tradizionali codici di identificazione dei prodotti direttamente negli URL web.

Nel 2021, GS1 ha annunciato il “Project Sunrise 2027”. Il piano? Eliminare completamente i codici a barre 1D nei sistemi dei punti vendita entro il 2027, sostituendoli con codici a barre 2D (soprattutto QR Code).

Ventuno campioni del settore delle più grandi aziende di vendita al dettaglio e di produzione del mondo (Alibaba.com, Carrefour e proprietari di marchi come Procter and Gamble) chiedono l’adozione globale dei codici QR con lo standard GS1.

Perché questo cambiamento? Un’indagine GS1 ha rilevato che i consumatori hanno il 79% di probabilità in più di acquistare prodotti con QR Code che conducono a informazioni aggiuntive, come dati nutrizionali, dettagli sugli allergeni, informazioni sulla provenienza e avvisi di richiamo.

Ciò significa che entro pochi anni ogni prodotto acquistato al supermercato avrà probabilmente un QR Code al posto del tradizionale codice a barre. E non vi dirà solo il prezzo, ma l’intera storia del prodotto.

Siete pronti a creare il vostro codice QR?

Quello che è nato 30 anni fa nelle fabbriche giapponesi come soluzione per la scansione dei componenti automobilistici è oggi utilizzato da milioni di aziende e privati in tutto il mondo. La stessa tecnologia che ha risolto i problemi di produzione può semplificare la condivisione delle informazioni.

Che si tratti della gestione di eventi, della creazione di una rete professionale, della gestione di un ristorante o della ricerca di modi più semplici per condividere le informazioni, i codici QR non possono mancare nel vostro kit di strumenti.

The QR Code Generator (TQRCG) semplifica la creazione di codici QR personalizzati per qualsiasi scopo: provatelo gratuitamente oggi stesso.

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