La maggior parte delle campagne di codici QR viene lanciata con entusiasmo. Vengono stampati su volantini, menu, poster o imballaggi e poi vengono lasciati funzionare con il pilota automatico. Molte aziende pensano che il lavoro sia finito se un codice QR viene scansionato.
Ma è qui che si perdono le opportunità. Mentre voi rimanete fermi, i concorrenti sperimentano colori, posizionamenti e messaggi, scoprendo cosa funziona meglio. Se trattate i vostri codici QR come cartelloni pubblicitari statici, non scoprirete mai questi vantaggi.
Ecco perché il test A/B dei codici QR non è più facoltativo. È la chiave per trasformare i codici QR in risorse di marketing misurabili e performanti.
I codici QR sono unici nel loro genere: vivono nel mondo fisico, ma guidano le azioni digitali. A differenza degli annunci online, non ci si limita a fare clic su un pulsante per eseguire i test. Al contrario, i codici QR offrono modi creativi per sperimentare, sia attraverso il posizionamento, il design o la messaggistica.
Con l’impostazione corretta del monitoraggio e un po’ più di pista, è possibile acquisire informazioni più ricche che collegano i touchpoint offline ai risultati online. Questa guida spiega tutto quello che c’è da sapere su come creare, testare e monitorare le migliori strategie A/B per i codici QR.
Indice dei contenuti
- Che cos’è il test A/B per i codici QR?
- Le variabili che si possono testare con l’A/B nei codici QR e il modo in cui incrementano i risultati
- Come eseguire il primo test A/B sui codici QR con TQRCG
- Il quadro delle 5D delle migliori pratiche per i test A/B dei codici QR
- Ottimizzare ogni scansione con test A/B più intelligenti
- Domande frequenti
Che cos’è il test A/B per i codici QR?
Fare A/B testing per i QR Code significa sperimentare diversi design, posizionamenti o impostazioni per vedere cosa fa aumentare le scansioni e le conversioni. Come per le e-mail o le landing page, si confrontano due o più versioni, ma in questo caso l’attenzione si concentra sul modo in cui le persone interagiscono con i QR Code nel mondo reale.
Ad esempio, immaginiamo che una caffetteria esegua due test:
- Versione A: un codice QR che rimanda a un menu in formato PDF durante l’ora di punta del mattino.
- Versione B: un codice QR che rimanda alla pagina di registrazione della fedeltà nel pomeriggio.
Dopo due settimane, il negozio confronta l’impegno e le entrate per decidere quale sia il risultato migliore.
In teoria, i test A/B sui codici QR sono simili agli esperimenti digitali. Tuttavia, l’esecuzione dei test richiede un approccio diverso perché i QR Code vengono stampati e utilizzati in spazi fisici.
In che modo i test A/B sui codici QR differiscono dai test sugli annunci digitali?
I test A/B degli annunci digitali si svolgono in ambienti online controllati. È possibile suddividere istantaneamente il traffico, modificare un pulsante o aggiornare la messaggistica e ottenere rapidamente i risultati. Ma i test sui codici QR devono affrontare sfide uniche:
- Non è possibile mostrare contemporaneamente più varianti di codici QR allo stesso pubblico. Invece, il test deve essere effettuato per località, periodo di tempo o materiale stampato.
- Il monitoraggio deve collegare la scansione fisica all’azione digitale, dalla scansione alla conversione.
- I codici QR fisici richiedono più tempo per raggiungere la significatività statistica rispetto agli annunci digitali, e spesso richiedono giorni o settimane.
Anche con questi vincoli, il test A/B per i codici QR non dovrebbe essere saltato. Potete giocare con molte variabili per ottenere risultati superiori alle vostre aspettative.
Variabili che si possono testare A/B nei codici QR e come aumentano i risultati
Il test A/B dei codici QR elimina le congetture su come migliorare le prestazioni della campagna. Invece di affidarvi a ipotesi su ciò che dovrebbe funzionare, raccogliete dati reali che mostrano quali sono i design, i posizionamenti e i messaggi che generano il maggior numero di scansioni e il maggior coinvolgimento del vostro pubblico.
Ecco tutte le variabili che potete testare con i codici QR:

1. Design visivo
L ‘aspetto del codice QR ha un impatto diretto sul fatto che qualcuno lo noti, si fidi e lo scansioni.
- I colori: Testare i toni caldi rispetto a quelli freddi spesso rivela differenze sorprendenti. Nei ristoranti, i rossi e gli arancioni caldi possono suscitare un maggiore coinvolgimento per l’appetito, mentre i marchi finanziari possono riscontrare una maggiore fiducia con i blu e i verdi intensi.
- Integrazione del marchio: L ‘aggiunta del vostro logo al codice QR può creare fiducia, ma un’eccessiva presenza del marchio può compromettere la scansionabilità. Potreste verificare questo aspetto creando tre versioni del QR Code (logo grande, piccolo e senza logo) e confrontando poi le percentuali di scansione per vedere se il branding aumenta la fiducia o riduce la scansionabilità.
- Contrasto e inquadratura: i disegni ad alto contrasto tendono ad essere scansionati più velocemente in condizioni di luce diverse, ma non tutti i contesti necessitano del bianco e nero. Testate i codici QR ad alto contrasto, con diversi colori di sfondo e bordi per vedere quale ottiene le scansioni più elevate.
2. Dimensioni e posizionamento
La posizione e le dimensioni del codice QR possono essere più importanti del suo aspetto.
- Test sulle dimensioni: I QR Code piccoli rischiano di frustrare gli utenti se non riescono a scansionarli da una distanza naturale; quelli troppo grandi sprecano spazio. Verificate la distanza e l’ambiente di visualizzazione tipici del vostro pubblico.
- Altezza e angolazione: L’altezza degli occhi non è sempre la migliore. I codici QR ad altezza banco possono funzionare meglio nella vendita al dettaglio, perché i clienti guardano i prodotti dall’alto. Il posizionamento su superfici angolate o curve deve essere testato per verificarne l’accessibilità.
- Spazio circostante: Testando diverse quantità di spazio bianco intorno al codice QR si può trovare l’equilibrio ideale tra visibilità e armonia del design. Uno spazio troppo ridotto può interferire con l’accuratezza della scansione, mentre uno spazio troppo ampio può sprecare preziose proprietà immobiliari del layout.
3. Messaggi di invito all’azione
Quello che si dice intorno al codice QR è spesso importante quanto il codice stesso.
- Linguaggio incentrato sui benefici: Testate CTA specifiche e orientate al risultato, come “Ottieni il tuo codice sconto”, rispetto a un generico “Scansiona per maggiori informazioni”.
- Urgenza: Se il pubblico risponde all’urgenza, le offerte a tempo limitato (“Scansiona nelle prossime 24 ore per ottenere il 20% di sconto”) possono innescare un’azione immediata.
- Chiarezza vs. creatività: Un gioco di parole intelligente può essere adatto a certe campagne, ma di solito vince un linguaggio semplice che dice agli utenti esattamente cosa otterranno.
4. Codici QR statici o dinamici
Il tipo di QR Code utilizzato cambia le modalità e le caratteristiche del test.
Codici QR statici sono fissi. Ogni variazione comporta una ristampa. Questo va bene per gli utilizzi una tantum, ma non è l’ideale per le campagne che necessitano di agilità.
I codici QR dinamici consentono di aggiornare le destinazioni, ruotare le creatività e monitorare le prestazioni senza sostituire il codice QR stampato, rendendoli un must per i test A/B in corso.
💡 Suggerimento: Perché è necessario optare sempre per i codici QR dinamici
- Testate le campagne A/B anche senza ristampare i codici QR.
- Eseguite campagne sensibili al fattore tempo o presentate campagne diverse in luoghi diversi.
- Tracciate le scansioni in base all’ora, al luogo e al dispositivo per ottenere informazioni più approfondite.
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5. Esperienza della pagina di atterraggio
Il viaggio non si ferma dopo la scansione. I test A/B devono includere anche la destinazione.
- Design mobile-first: Quasi tutte le scansioni avvengono su cellulare. Considerate la destinazione a cui conduce un codice QR testando diversi layout, tempi di caricamento e stili di navigazione.
- Rilevanza del contesto: Il contenuto deve corrispondere al luogo in cui è collocato il codice QR. Ad esempio, un codice QR in un ristorante deve portare a un menu mobile facile da consultare, non a un sito desktop.
- Flusso di conversione: Testate le landing page più brevi e focalizzate sull’azione rispetto a quelle più dettagliate per verificare quale sia quella che porta a un maggior numero di completamenti.
6. Formato del file del codice QR
Il formato del file del codice QR scelto per l’esportazione influisce direttamente sulla scannerizzabilità e sulla qualità di stampa, un dettaglio spesso trascurato nei test A/B.
- PNG/JPG (formato raster): Vanno bene per l’uso digitale, come i social media o le e-mail, ma possono perdere chiarezza quando vengono ridimensionati per manifesti o banner di grandi dimensioni. Testate i formati raster per le campagne su piccola scala rispetto alle stampe di grandi dimensioni.
- SVG (formato vettoriale): Si ridimensiona all’infinito senza perdere nitidezza. I file SVG garantiscono bordi nitidi anche su cartelloni o vetrofanie.
- Durata ambientale: I codici QR stampati possono sbiadire, pixelare o sfocare a seconda del formato. Testare i formati uno accanto all’altro (stampa SVG vs. stampa PNG) aiuta a scoprire quale mantiene la leggibilità in diverse condizioni di luce o atmosferiche e può rivelare se il solo formato influisce sul successo della campagna.
Come eseguire il primo test A/B di un codice QR con TQRCG
Se non avete mai eseguito un test A/B sui codici QR, consideratelo come una piccola ma mirata campagna di marketing. The QR Code Generator (TQRCG) vi permette di pianificare, creare, lanciare, misurare e ottimizzare le vostre campagne di A/B test. Ecco i passaggi da seguire:
Fase 1: Definire l’obiettivo e l’ipotesi della campagna
Prima ancora di creare un codice QR, decidete cosa si intende per successo.
- Scegliete un obiettivo primario chiaro, ad esempio:
- Aumentare i tassi di scansione dei volantini
- Aumentare le iscrizioni al sito web dai manifesti in negozio
- Aumentare le visualizzazioni dei menu attraverso i QR Code delle tende da tavolo per i ristoranti.
- Formulate la vostra ipotesi. Può trattarsi di una semplice affermazione “credo che…”.
- “Credo che l’utilizzo di un codice QR brandizzato aumenti le scansioni perché si distingue e crea fiducia”.
- “Credo che cambiare la call-to-action da ‘Scansiona qui’ a ‘Sblocca la tua offerta’ aumenterà il coinvolgimento”.
Fase 2: scegliere la variabile da testare
Un buon test A/B significa cambiare solo una cosa alla volta, in modo da poter individuare cosa ha funzionato.
Possibili variabili di test:
- Design del codice QR (colore, stile della cornice o logo)
- Testo della chiamata all’azione
- Posizionamento sul materiale (in alto o in basso)
- Dimensione del codice QR
- Contrasto dello sfondo
- Formato del codice QR (come SVG, PNG, ecc.) per la scansione
Fase 3: Creare due varianti di codice QR in TQRCG
Ora costruite il vostro controllo e la vostra versione di prova.
- Creare il controllo: Il vostro QR Code di base (design o approccio attuale).
- Creare la variante: Modificate solo la variabile che state testando.

- Utilizzare codici QR dinamici: Per aggiornare la destinazione in un secondo momento senza ristampare.
- Aggiungere parametri UTM ai codici QR: Per tracciare ogni versione separatamente.

💡 Suggerimento: utilizzate il generatore di codici QR di TQRCG per gestire più codici QR in un cruscotto organizzato . È possibile creare versioni visivamente distinte mantenendo lo stesso URL di destinazione, oppure mantenere costante il design testando vari URL di pagine di destinazione (con i codici QR dinamici). Salvate ogni versione nella vostra dashboard TQRCG con etichette chiare come “Flyer Test – Versione A” e “Flyer Test – Versione B”, in modo da non confonderle.
Fase 4: Distribuzione in condizioni controllate
Le campagne con codici QR fisici possono diventare disordinate se non si controlla dove e quando li si posiziona.
- Effettuate i test in luoghi identici contemporaneamente (ad esempio, due filiali del vostro negozio).
- Oppure, eseguitele nello stesso luogo ma in momenti diversi (ad esempio, Settimana 1 = Versione A, Settimana 2 = Versione B).
- Mantenete coerenti il tipo di pubblico, l’illuminazione e la collocazione per evitare il rumore nei risultati. In questo modo si limiterà la variabilità e si otterranno i risultati giusti dai test A/B.
Fase 5: Monitoraggio dei risultati
È qui che i codici QR dinamici di The QR Code Generatorvi semplificano la vita.
- Tracciate il numero di scansioni per vedere quale versione riceve più attenzione.
- Monitorate i dati relativi alla posizione, se disponibili, per assicurarvi che le scansioni provengano dal pubblico a cui siete destinati.
- Controllate le metriche di conversione come iscrizioni, ordini e download per capire cosa succede dopo la scansione.

💡Suggerimentospeciale: utilizzate la dashboard di analisi integrata di TQRCG per confrontare le due versioni senza esportare i dati.
Fase 6: Impostare la durata del test e la dimensione del campione
Affrettare un test A/B può portare a falsi successi.
- Eseguite la campagna per un tempo sufficiente a raccogliere un numero significativo di scansioni (centinaia, non solo poche).
- Tenete conto della stagionalità. I risultati potrebbero essere falsati se il test viene condotto durante una settimana di vacanza.
- Decidete in anticipo quando interrompere il test e definire un vincitore.
💡Consiglioutile: registrate le date di inizio e fine nelle note della campagna in TQRCG per non dimenticarle.
Fase 7: Analizzare e applicare i risultati
Una volta ottenuto un numero sufficiente di dati:
- Confrontate le due versioni nel cruscotto di analisi di TQRCG.
- Decidete il vincitore in base all’obiettivo che avete scelto. Non si tratta solo di un maggior numero di scansioni, ma di quello che ha portato a migliori risultati di business.
- Applicate la versione vincente alle vostre campagne future e continuate a testare nuove idee.
L’esecuzione di un test A/B del codice QR non è solo un esercizio di prova. È una campagna strutturata che, se fatta bene con TQRCG, vi dice esattamente come ottenere più scansioni, conversioni e impatto da ogni codice QR che create.
Il quadro delle 5D delle migliori pratiche per i test A/B dei codici QR
Dopo l’avvio della prima campagna di test A/B, l’ideale è che la successiva abbia più successo.
Il quadro di best practice 5D vi permette di concentrarvi su ciò che conta: testare con disciplina, assicurare le destinazioni, misurare la profondità del coinvolgimento, controllare gli ambienti e convalidare i risultati con dati validi.
1. Disciplina: Allineare l’iterazione ai cicli della campagna
Eseguire piccole modifiche controllate, misurare, regolare e testare nuovamente. Ogni variante vincente diventa la nuova linea di base. Tenete conto della stagionalità e degli obiettivi della campagna, perché i clienti delle vacanze, il pubblico degli eventi o gli acquirenti B2B si comportano in modo diverso. Utilizzate i dati delle campagne passate per guidare i primi test, in modo che le iterazioni siano sempre pertinenti.
2. Destinazione: Bloccate i link ai codici QR
Utilizzate sempre destinazioni HTTPS, convalidate i link prima del lancio e monitorate i reindirizzamenti interrotti o dannosi. I QR Code in fase di test devono portare solo a pagine stabili e affidabili. Un reindirizzamento non sicuro può danneggiare la fiducia e invalidare i risultati.
3. Profondità: Tracciare il coinvolgimento oltre la scansione
Le scansioni da sole non dimostrano il valore. Misurare:
- Tassi di successo di atterraggio (le scansioni caricano effettivamente la pagina?)
- profondità di coinvolgimento (tempo di permanenza sul sito, pagine visualizzate, video riprodotti, download)
- Completamento dell’imbuto (compilazione di moduli, acquisti, condivisioni)
Utilizzate GA4, Mixpanel o le analisi della vostra piattaforma di codici QR per catturare le micro-conversioni e scoprire quale variante di test produce risultati significativi.
4. Controllo del dominio: Mantenere puliti gli ambienti di test
Distribuite i volantini in aree di uguale traffico, ruotate le confezioni in modo uniforme nei vari punti vendita o dividete il pubblico digitale per segmenti. Documentate la configurazione prima del lancio per separare le prestazioni reali dal rumore esterno.
5. Convalida dei dati: Aspettate i risultati che reggono
Non definite mai i vincitori sulla base dei primi picchi. Fidatevi dei risultati solo quando sono statisticamente significativi e ripetibili nel tempo o nei segmenti di pubblico. Cercate miglioramenti duraturi nei tassi di scansione e atterraggio, nelle percentuali di conversione e nel completamento dell’imbuto.
Ottimizzare ogni scansione con test A/B più intelligenti
I test A/B vi aiutano a capire quali sono i design, i posizionamenti e i messaggi dei codici QR che risuonano veramente con il vostro pubblico. Ma il vero vantaggio si ottiene quando si dispone degli strumenti giusti per testare, monitorare e iterare rapidamente.
Con The QR Code Generatorè possibile:
- Creare codici QR dinamici che consentono di cambiare destinazione senza dover ristampare il documento
- Accedere ad analisi in tempo reale sulle scansioni in base all’ora, al luogo e al tipo di dispositivo
- Eseguire variazioni di design (colore, logo, dimensioni, zona silenziosa) per vedere cosa fa aumentare le scansioni
- Confrontare il coinvolgimento e le conversioni tra diverse pagine di destinazione
- Gestione di più campagne da un unico cruscotto pulito
Sia che stiate testando menu di ristoranti, promozioni al dettaglio o volantini di marketing, TQRCG vi offre la flessibilità e gli approfondimenti necessari per affinare continuamente la vostra strategia.
Iscrivetevi oggi stesso a The QR Code Generator e iniziate a eseguire test A/B più intelligenti che trasformano le scansioni in un ROI misurabile.
Domande frequenti
Iniziate con dei mockup digitali o con una piccola tiratura prima di lanciarli su larga scala. In questo modo potete testare design, CTA e posizionamento senza impegnarvi in un costo di stampa elevato.
Utilizzate codici QR dinamici con URL o parametri UTM unici per ogni variante. In questo modo è possibile tracciare le scansioni in tempo reale senza ristampare nuovi codici. Iscrivetevi a The QR Code Generator per creare un codice QR tracciabile gratuito.
La campagna di QR Code deve durare abbastanza a lungo da raccogliere risultati statisticamente significativi. Per la maggior parte delle campagne, si tratta di un periodo compreso tra 1 e 4 settimane, a seconda del volume di scansioni.
No, non lo è. Mentre il tasso di scansione misura la visibilità e il coinvolgimento, le conversioni rivelano il ROI effettivo. Tracciate sempre le azioni successive alla scansione, come le iscrizioni o gli acquisti.
Sì, ma è necessario disporre di codici QR statici separati per ogni variante e di pagine di destinazione o link di monitoraggio distinti per misurare i risultati. I test A/B sono più convenienti ed efficaci con i codici QR dinamici.