In una nuvolosa mattina del giugno 1974, alla cassa si è fatta la storia. Al Marsh Supermarket di Troy fu scansionato il primo articolo contrassegnato con il codice UPC (Universal Product Code) o codice a barre. Questo piccolo ma rivoluzionario momento ha trasformato il modo in cui le aziende tengono traccia dell’inventario e gestiscono le vendite, rendendo le operazioni più veloci ed efficienti.
Ma con l’avanzare della tecnologia e la crescente necessità di dati, i codici a barre tradizionali cominciarono a mostrare i loro limiti. Nel 1994, l’azienda giapponese Denso Wave ha introdotto il codice a risposta rapida (QR), progettato per memorizzare più informazioni e offrire maggiore flessibilità. Oggi, questi codici leggibili dalla macchina sono un punto fermo per la gestione e la tracciabilità dell’inventario.
In questo articolo confronteremo i codici a barre e i codici QR e vi aiuteremo a determinare la soluzione giusta per le vostre esigenze.
Tabella di confronto: Codice QR vs codice a barre
| Caratteristiche | Codice QR (codice a matrice 2D) | Codice a barre (lineare 1D tradizionale) |
| Struttura visiva | Griglia quadrata di moduli bianchi e neri (pixel) | Serie di linee nere parallele e spazi bianchi di larghezza variabile |
| Dimensionalità dei dati | Bidimensionale (orizzontale e verticale) | Unidimensionale (orizzontale) |
| Capacità massima dei dati | Elevata (ad esempio, ~4296 alfanumerici, ~7089 numerici) | Molto limitata (ad esempio, UPC/EAN: 12-13 cifre; Codice 128: fino a ~48+ caratteri) |
| Metodo di scansione | Omnidirezionale; con fotocamere di smartphone, imager 2D | Lineare; spesso richiede scanner laser dedicati, angolo specifico |
| Livello di correzione degli errori | Integrata (algoritmo Reed-Solomon), fino al 30% di recupero dati (livelli L, M, Q, H) | Basso o nullo per la maggior parte dei tipi 1D; vulnerabile ai danni |
| Tipi comuni | Statico, dinamico, URL, vCard, Wi-Fi, Social Media | UPC, EAN, Codice 39, Codice 128, ITF |
| Casi d’uso principali | Marketing, pagamenti mobili, biglietteria, informazioni dettagliate sui prodotti, download di app, coinvolgimento degli utenti. | POS al dettaglio (ricerca SKU), tracciamento dell’inventario di base, libri della biblioteca. |
| Personalizzazione | Altamente personalizzabile (colori, loghi, cornici, forme intorno al codice) | Minimale (linee bianche e nere). |
| Caratteristiche di sicurezza | Può supportare la crittografia; potenziale per il phishing se usato in modo improprio. | Sicurezza intrinseca minima; facilmente duplicabile. |
| Leggibilità su smartphone | Eccellente, nativa nella maggior parte delle app per fotocamere | Spesso richiede applicazioni di terze parti per la scansione su smartphone. |
| Fattore di costo (generazione) | Spesso gratuito per i documenti statici; prezzi differenziati per quelli dinamici con funzioni. | Generalmente la stampa è poco costosa; per la generazione può essere necessario un software. |
| Prospettive future (Retail) | Allineato con GS1 Sunrise 2027 (passaggio ai codici 2D). | In fase di abbandono per applicazioni più ricche di dati nella vendita al dettaglio. |
Che cos’è un codice QR?

Un codice QR (Quick Response Code) è un codice a barre avanzato a matrice bidimensionale (2D) in grado di memorizzare una quantità significativa di dati diversi. Può essere scansionato tramite un telefono o uno scanner di codici a barre per visualizzare i dati. È essenzialmente il successore del tradizionale codice a barre 1D.
Un codice QR è composto da quadrati neri di dimensioni diverse disposti su uno sfondo bianco, formando un disegno simile a un pixel. Sono costituiti da blocchi bianchi e neri chiamati moduli. Questi moduli codificano i dati, consentendo la scansione del codice QR da qualsiasi direzione. Di seguito sono elencati gli elementi che formano un QR Code:
Componenti chiave di un codice QR
L’intricato motivo quadrato di un codice QR comprende diversi elementi chiave che ne consentono la funzionalità. Questi sono:
- Schemi di posizione (schemi di ricerca): Tre grandi quadrati agli angoli in alto a sinistra, in alto a destra e in basso a sinistra. Consentono agli scanner di riconoscere rapidamente la presenza di un codice QR, di determinarne l’orientamento e di valutarne le dimensioni.
- Schema/i di allineamento: Quadri più piccoli (uno o più, a seconda delle dimensioni del codice) che aiutano a correggere la distorsione angolare, garantendo la lettura del codice anche se scansionato ad angolo o su una superficie leggermente curva.
- Schemi temporali: Moduli alternati in bianco e nero che formano forme a L tra i modelli di posizione. Aiutano lo scanner a determinare il posizionamento dell’intera griglia di dati e la versione del codice QR.
- Informazioni sulla versione: Aree specifiche vicino agli schemi di posizione che indicano quale delle 40 versioni ufficiali del codice QR (ciascuna con una diversa capacità di dati) viene utilizzata.
- Informazioni sul formato: Contiene dettagli sul livello di correzione degli errori utilizzato e sul modello di mascheramento dei dati scelto, che aiuta a ottimizzare la leggibilità.
- Moduli di correzione dei dati e degli errori: La maggior parte dei moduli del codice QR contiene i dati definiti dall’utente (come un URL o un testo). Tra questi dati sono presenti moduli di correzione degli errori, generati con l’algoritmo Reed-Solomon, che consentono di leggere il codice anche se una parte (fino al 30%) è danneggiata o oscurata.
- Zona di silenzio: Un margine vuoto essenziale che circonda i quattro lati del codice QR. Questo spazio libero aiuta gli scanner a distinguere il codice dall’ambiente circostante, evitando interferenze.
Tipi di codici QR
Capire la distinzione tra codici QR statici e dinamici è fondamentale per scegliere il tipo giusto per le vostre esigenze:
Codice QR statico
I codici QR statici codificano direttamente i dati di destinazione (ad esempio, l’URL di un sito web, l’indirizzo e-mail, il numero di telefono o un testo semplice) nel loro modello.
- Dati fissi: Una volta generato un codice QR statico, le informazioni in esso contenute non possono essere modificate. Se l’URL incorporato si rompe o le informazioni diventano obsolete, è necessario creare e distribuire un codice QR completamente nuovo.
- Nessuna tracciabilità della scansione: I codici QR statici standard non offrono la possibilità di tracciare l’analisi delle scansioni (ad esempio quante volte è stato scansionato, dove e quando).
- Collegamento diretto: La scansione di un codice QR statico porta l’utente direttamente ai dati incorporati senza alcun reindirizzamento intermedio.
- Ideale per: Informazioni permanenti come un link fisso a un sito web che non cambierà, informazioni di contatto su un biglietto da visita personale (anche se le vCard dinamiche sono spesso migliori per i professionisti) o semplici identificatori di prodotto.
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Codice QR dinamico
I codici QR dinamici codificano un breve URL di reindirizzamento che punta a un server intermedio, il quale poi reindirizza l’utente al contenuto finale previsto.
- Destinazione modificabile: Questo è il loro principale vantaggio. È possibile modificare l’URL di destinazione finale o il contenuto collegato a un codice QR dinamico in qualsiasi momento, anche dopo che è stato stampato e distribuito. Il codice QR fisico rimane invariato. Ciò è prezioso per le campagne di marketing, l’aggiornamento delle offerte o la correzione di errori.
- Analisi e tracciamento delle scansioni: La maggior parte dei fornitori di codici QR dinamici offre solide funzioni di tracciamento, che consentono di monitorare il numero di scansioni, la posizione geografica delle scansioni, l’orario delle scansioni e persino i tipi di dispositivi utilizzati. Questi dati sono fondamentali per misurare l’efficacia della campagna.
- Funzioni avanzate: Spesso supportano funzioni come la protezione con password, il test A/B delle pagine di destinazione, il reindirizzamento basato sul dispositivo (ad esempio, inviando gli utenti iOS all’App Store e gli utenti Android al Play Store dallo stesso codice) e le funzionalità di retargeting.
- Ideale per: Campagne di marketing, biglietti da visita (vCard che potrebbero dover essere aggiornate), promozioni di eventi, confezioni di prodotti che rimandano a contenuti in evoluzione, moduli di feedback dei clienti e qualsiasi scenario in cui sia necessario tracciare il coinvolgimento o aggiornare le informazioni collegate.
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Perché scegliere i codici QR rispetto ai tradizionali codici a barre 1D?
- Memorizzazione massiccia di dati per contenuti ricchi: I codici QR possono contenere migliaia di caratteri alfanumerici (fino a 4.296), consentendo di memorizzare URL di siti web, dettagli di contatto completi (vCard), descrizioni di prodotti, documenti PDF, link per il download di app e molto altro. I codici a barre 1D sono molto limitati: in genere contengono solo 20-25 caratteri, sufficienti per un’identificazione di base del prodotto.
- Coinvolgimento e interattività diretti con gli smartphone: Quasi tutti hanno uno smartphone con uno scanner QR integrato nell’applicazione della fotocamera. Questa ubiquità consente ai codici QR di collegare istantaneamente materiali o prodotti di marketing fisici con esperienze digitali interattive: video, siti web, social media, realtà aumentata e altro ancora. I codici a barre richiedono scanner specializzati e non offrono questa interattività diretta al consumatore.
- Scansione omnidirezionale e resiliente: I codici QR possono essere scansionati da qualsiasi angolazione (360 gradi), il che li rende facili da usare. Grazie alla correzione degli errori incorporata (fino al 30% di recupero dei dati), i codici QR possono essere scansionati anche se parzialmente graffiati, macchiati o sporchi. I codici a barre 1D richiedono un allineamento più preciso con uno scanner laser e sono facilmente resi illeggibili da piccoli danni o imperfezioni di stampa.
- Miglioramento del branding e della personalizzazione: I codici QR possono essere personalizzati con i colori del marchio, i loghi integrati al centro e il design unico della cornice, trasformando uno strumento funzionale in un punto di contatto con il marchio. Questo appeal visivo può aumentare significativamente i tassi di scansione in contesti di marketing. I codici a barre tradizionali sono esteticamente limitati a linee bianche e nere.
- Efficienza dei costi: La generazione di codici QR è un’operazione poco costosa. Anzi, può essere completamente gratuito. Numerosi generatori di codici QR offrono gratuitamente la generazione e la personalizzazione dei codici QR.
- Tecnologia pronta per il futuro (Sunrise 2027): Il settore globale della vendita al dettaglio si sta muovendo verso la sostituzione dei tradizionali codici a barre UPC/EAN con codici 2D come i codici QR nel punto vendita entro il 2027. L’adozione dei codici QR consente alla vostra azienda di affrontare questa transizione e le future applicazioni ricche di dati.
- Versatilità in tutte le funzioni aziendali: Oltre al semplice inventario, i codici QR sono ampiamente utilizzati in diversi settori. La sezione successiva ne illustra alcuni.
Applicazioni popolari dei codici QR
Marketing e pubblicità
Dai cartelloni pubblicitari agli annunci digitali, i codici QR sono ampiamente utilizzati per il marketing. Sono facili e veloci per aumentare il coinvolgimento e tracciarlo. Uno degli usi più memorabili dei codici QR è stato l’annuncio di Coinbase al Superbowl nel 2022. Il coinvolgimento è aumentato di 6 volte e l’app è passata dal 186° al 2° posto nell’App Store di Apple.
I pagamenti
In Asia, i QR Code stanno diventando sempre più il metodo preferito per i pagamenti senza contatto. In Cina, infatti, quasi l’83% dei pagamenti mobili è basato sui codici QR. È sufficiente scansionare il codice QR del commerciante con la propria app di pagamento, come Google Wallet, per effettuare il pagamento in pochi secondi.
Condivisione di link e contenuti multimediali
I codici QR possono memorizzare molto più che numeri. Con essi è possibile condividere istantaneamente qualsiasi tipo di contenuto, che si tratti di video, immagini o presentazioni. È sufficiente incollare i link in The QR Code Generator per creare codici in pochi minuti.
Applicazioni come Spotify e Snapchat utilizzano ampiamente i codici QR per consentire agli utenti di condividere profili, album, canzoni o playlist.
Trasporti
I codici QR semplificano le interazioni con i servizi di viaggio. Le compagnie aeree utilizzano i codici QR per condividere le carte d’imbarco digitali e le ferrovie di tutto il mondo, come Amtrak e Southeastern Railways, utilizzano i codici QR per i loro sistemi di biglietteria elettronica. Inoltre, i QR Code di Apple Wallet consentono di avere una versione scansionabile del biglietto in un unico posto.
Gestione dell’inventario
Inizialmente utilizzati per tracciare le parti di automobili presso Denso Wave, i codici QR stanno diventando una parte essenziale della gestione dell’inventario. Grazie alle linee guida GS1, i codici QR stanno rapidamente sostituendo i codici a barre nella vendita al dettaglio e nella gestione dell’inventario. Questo renderà molto più semplice per i cassieri la scansione e la tracciabilità degli articoli. Inoltre, i consumatori possono avere accesso immediato a tutte le informazioni essenziali con una semplice scansione.
Biglietteria e registrazione di eventi
Per snellire il processo di check-in, gli organizzatori di eventi stanno passando ai biglietti basati su QR. In questo modo si riduce anche la necessità di biglietti fisici e si rende più agevole l’organizzazione dell’evento. L’anno scorso, le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno utilizzato i QR Code Game Pass per consentire l’ingresso nell’arena di gioco.
Informazioni sul prodotto
È possibile inserire tutte le informazioni sul prodotto, dalle informazioni sugli allergeni alle certificazioni di laboratorio (senza sprecare spazio). Inoltre, con i codici QR collegati a GS1, potete fornire informazioni in tempo reale ai vostri clienti. PepsiCo sta lavorando attivamente per creare un’identità unica per i suoi prodotti.
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Svantaggi dei codici QR
- Richiede software o applicazioni specifiche per la personalizzazione: È necessario utilizzare un software specifico per creare codici QR personalizzabili. Questo è necessario se si desiderano funzionalità e dati aggiuntivi, come il tracciamento, la modifica dei contenuti e la generazione di rapporti di scansione.
- Sono soggetti a sbavature, strappi e distorsioni: Sebbene siano più resistenti dei codici a barre, anche i codici QR sono soggetti a danni. Fattori ambientali o manipolazioni possono provocare distorsioni che ne compromettono la funzionalità e li rendono non scansionabili.
Che cos’è un codice a barre?

Un codice a barre tradizionale 1D (monodimensionale) o lineare è un modello ottico leggibile dalla macchina che rappresenta i dati utilizzando una serie di linee nere parallele e spazi bianchi di larghezza variabile. Questo modello viene solitamente scansionato da un lettore di codici a barre basato su laser o da un imager, che rileva le differenze di riflessione della luce tra le linee scure (che assorbono la luce) e gli spazi bianchi (che la riflettono).
Questa sequenza di riflessioni viene convertita in un segnale digitale che corrisponde ai dati codificati, solitamente una breve stringa di caratteri numerici o alfanumerici. I codici a barre sono progettati principalmente per l’identificazione rapida e precisa degli articoli, più comunemente visti sui prodotti al dettaglio per la ricerca del prezzo (tramite SKU – Stock Keeping Unit) e la gestione dell’inventario.
Componenti principali di un codice a barre 1D
- Zone tranquille: Spazi vuoti obbligatori all’inizio e alla fine del codice a barre, che consentono allo scanner di rilevare l’inizio e la fine del codice a barre.
- Caratteri di avvio/arresto: Schemi unici di barre e spazi che segnalano allo scanner l’inizio e la fine della parte del codice a barre contenente i dati. La loro struttura varia a seconda della simbologia del codice a barre.
- Caratteri di dati: La sequenza di linee nere e spazi bianchi tra i caratteri di inizio e fine che codificano le informazioni effettive secondo le regole del tipo di codice a barre specifico (ad esempio, UPC-A, Code 128).
- Cifra di controllo (spesso presente): Cifra calcolata, di solito l’ultima della sequenza, utilizzata dallo scanner per eseguire un controllo matematico per garantire che i dati siano stati letti correttamente, riducendo gli errori.
Tipi di codici a barre
Codici a barre 1D (codici a barre lineari)
Sebbene i codici QR siano un tipo di codice a barre 2D, quando le aziende confrontano i codici a barre con i codici QR si riferiscono di solito ai tradizionali codici a barre lineari 1D. Questi codificano i dati in orizzontale e la loro lunghezza spesso aumenta con la quantità di dati.
I tipi più diffusi di codici 1D sono:
- UPC (Universal Product Code): Utilizzato prevalentemente in Nord America per i prodotti al dettaglio. Memorizza i numeri di identificazione del prodotto (GTIN).
- EAN (European Article Number): Lo standard globale per l’identificazione dei prodotti al dettaglio al di fuori del Nord America.
- Codice 39: Uno dei primi codici a barre alfanumerici, tuttora utilizzato per varie etichettature in applicazioni industriali e di inventario.
- Codice 128: Codice a barre lineare ad alta densità in grado di codificare tutti i 128 caratteri ASCII, ampiamente utilizzato nelle spedizioni, nella logistica e nella sanità per la sua capacità di memorizzare più dati rispetto all’UPC o al Codice 39 in uno spazio compatto.
- ITF (Interleaved 2 of 5): Codice a barre solo numerico spesso utilizzato per etichettare i cartoni di cartone ondulato nei magazzini.
- Codabar: Una vecchia simbologia ancora presente nelle biblioteche, nelle banche del sangue e in alcune vecchie applicazioni logistiche.
- GS1 DataBar: Una famiglia di codici a barre 1D più piccoli e compatti che possono contenere più informazioni rispetto ai tradizionali UPC/EAN, spesso utilizzati su articoli piccoli o difficili da marcare come prodotti freschi o gioielli.
Altri codici a barre 2D
Oltre ai codici QR, esistono altri codici a matrice 2D, come il Data Matrix (popolare per la marcatura di piccoli articoli nell’elettronica e nella logistica, grazie alla sua elevata densità di dati in dimensioni molto ridotte) e il PDF417 (un codice a barre 2D impilato utilizzato per i documenti di identità governativi e per alcune etichette di spedizione). Tuttavia, i codici QR hanno ottenuto l’adozione più diffusa per le applicazioni di marketing e per i consumatori in generale, grazie alla facilità di scansione con gli smartphone e alla flessibilità dei dati.
Perché un’azienda potrebbe ancora optare per i tradizionali codici a barre 1D rispetto ai codici QR?
Sebbene i codici QR offrano funzionalità superiori per la maggior parte delle esigenze moderne, vi sono alcuni scenari specifici, spesso legati al passato, in cui un’azienda potrebbe continuare a scegliere i codici a barre 1D tradizionali:
- Sistemi legacy profondamente radicati: Le aziende con sistemi di inventario o di punti vendita (POS) vecchi di decenni, costruiti esclusivamente su scanner di codici a barre laser 1D, potrebbero percepire come proibitivi i costi e gli sforzi per aggiornare l’hardware (con imager 2D) e il software in numerose sedi, soprattutto se il loro sistema attuale gestisce adeguatamente le esigenze di ricerca di SKU di base e di conteggio dell’inventario senza richiedere dati ricchi nel punto di scansione.
- Ambienti di scansione lineare ad altissima velocità: In alcuni ambienti industriali specializzati e ad alto volume, come i nastri trasportatori automatizzati che trattano migliaia di articoli identici all’ora, gli scanner laser 1D dedicati a montaggio fisso potrebbero offrire un vantaggio marginale in termini di velocità per la lettura di codici puramente lineari rispetto ad alcuni imager basati su telecamere, anche se questo divario si sta rapidamente riducendo.
- Tracciamento interno ad anello chiuso estremamente economico: Per una tracciabilità interna molto semplice, in cui l’unico requisito è associare un articolo fisico a una voce del database utilizzando un ID numerico univoco (senza alcuna interazione con l’esterno o con il cliente), la stampa di codici a barre 1D di base può essere estremamente economica e integrata nei processi di stampa delle etichette esistenti.
- Standard obbligatori in nicchie specifiche: Alcuni settori altamente regolamentati o catene di fornitura chiuse possono ancora avere mandati di lunga data per specifiche simbologie di codici a barre 1D per la conformità, anche se questo sta evolvendo con iniziative come Sunrise 2027 di GS1.
È fondamentale capire che queste ragioni si applicano in genere a esigenze operative interne molto limitate e non tengono conto di alcuna forma di coinvolgimento dei clienti, del potenziale di marketing o della necessità di accedere on-demand a dati ricchi e modificabili, tutte aree in cui i codici QR sono nettamente superiori.
Vediamo in dettaglio le applicazioni di questi codici a barre.
Applicazioni dei codici a barre 1D nei vari settori
Commercio al dettaglio e generi alimentari
I codici a barre sono stati inventati per facilitare l’elaborazione degli ordini nei negozi al dettaglio, semplificare il check-out e ridurre gli errori manuali. Ancora oggi sono ampiamente utilizzati per identificare i prodotti utilizzando i codici UPC o EAN con il loro unico GTIN. Tuttavia, è in corso uno sforzo per sostituirli lentamente con i codici QR.
Gestione dell’inventario e del magazzino

La gestione del magazzino coinvolge diverse parti in movimento. I codici a barre 1D sono essenziali per migliorare l’efficienza operativa. I magazzini utilizzano etichette da pavimento per facilitare la conta ciclica dell’inventario.
Queste etichette vengono scansionate ogni volta che l’inventario si sposta in luoghi diversi. I dati vengono poi raccolti in un sistema di gestione del magazzino centralizzato. I codici a barre facilitano la tracciabilità dei prodotti e riducono gli errori operativi.
Spedizione e trasporto
Le aziende logistiche di terze parti (3PL) fanno molto affidamento sui codici a barre per gestire efficacemente i loro servizi di evasione. Utilizzano i codici a barre soprattutto per tracciare i pacchi, controllare l’inventario, evadere gli ordini e gestire i resi. I codici a barre di spedizione sono utili per garantire una tracciabilità accurata lungo tutta la catena di fornitura. Migliorano i tempi di consegna e la soddisfazione dei clienti.
Gestione delle biblioteche
I codici a barre sono un punto fermo nelle biblioteche. Memorizzano dettagli come il titolo, il nome dell’autore, il genere, ecc. I bibliotecari usano i codici a barre per identificare i libri fuori posto e gestire gli scaffali.
Utilizzano i codici a barre anche per gestire efficacemente la circolazione dei libri. I codici a barre vengono utilizzati anche per le tessere della biblioteca. Ciò consente ai lettori di accedere anche agli audiolibri e agli ebook attraverso applicazioni come Libby.
Settore medico
I codici a barre sono utilizzati per l’identificazione dei pazienti, l’amministrazione medica, la tracciabilità delle risorse mediche e la raccolta dei campioni. Gli ospedali utilizzano anche il Barcode Medication Administration (BMA) per verificare i braccialetti dei pazienti con codice a barre e somministrare i dosaggi corretti.
Vantaggi dei codici a barre
- Semplicità e facilità di implementazione: I codici a barre sono estremamente facili da usare e da implementare. È facile addestrare i dipendenti all’uso degli scanner di codici a barre. Inoltre, richiedono una configurazione minima e possono essere operativi in poche settimane. Inoltre, si integrano facilmente con i sistemi esistenti, garantendo una rapida implementazione.
- Efficienza dei costi: I codici a barre sono economicamente vantaggiosi. La stampa dei codici a barre è economica e può essere effettuata anche con stampanti standard. Inoltre, gli scanner di codici a barre sono facilmente reperibili e convenienti. Si tratta quindi di una soluzione accessibile per le aziende di tutte le dimensioni.
- Scansione rapida: Grazie al loro design semplice e lineare, i codici a barre possono essere scansionati molto rapidamente. I dati scansionati dal codice a barre sono inoltre immediatamente disponibili su un sistema centrale. Ciò consente di avere una visibilità in tempo reale dei dati di inventario, garantendo una maggiore produttività e una riduzione delle scorte.
Svantaggi dei codici a barre
- Capacità limitata dei dati: i codici a barre 1D sono lineari, il che limita i dati che possono memorizzare. In genere, possono memorizzare dati fino a 12 caratteri alfanumerici o 20 caratteri numerici, il che li rende ottimi per la memorizzazione di informazioni di base sull’inventario. Tuttavia, tutto ciò che è più complesso deve essere memorizzato nel database esterno. Ciò significa che non è possibile accedere ai dati aggiuntivi in movimento.
- Scansione monodimensionale: Un aspetto che rallenta notevolmente il processo di scansione è la scansione monodimensionale. I codici a barre richiedono di tenere lo scanner con una certa angolazione per consentire una scansione corretta. L’uso di uno scanner di codici a barre può anche portare a lesioni da sforzo ripetuto (RSI).
- Rischiano di essere danneggiati: I codici a barre 1D sono più suscettibili di danni e di errori di stampa. Inoltre, non dispongono di funzionalità di correzione degli errori. Ciò significa che se un codice a barre è danneggiato, non può recuperare i dati mancanti, rendendolo inutile. Inoltre, non possono essere scansionati con luci a basso contrasto o se sono oscurati.
- Lentamente in via di estinzione: Dopo quasi mezzo secolo di organizzazione dell’inventario, i codici a barre vengono lentamente sostituiti dai codici QR. GS1, un’organizzazione no-profit globale che supervisiona i codici a barre, ha ideato Sunrise 2027. Questa missione mira a implementare i codici a barre 2D, alias QR Code, in tutti i settori industriali entro il 2027. Questi codici sono in grado di memorizzare un maggior numero di informazioni accessibili sia ai rivenditori che ai consumatori.
- Problemi di sicurezza: I codici a barre tradizionali sono privi di crittografia e possono rischiare di duplicare le informazioni sensibili. I codici a barre 2D, come i codici QR, offrono un’alternativa migliore in quanto supportano la crittografia.
- Dipendenza dagli scanner: I codici a barre richiedono in gran parte l’uso di scanner per codici a barre. Questo può limitare la flessibilità e aumentare le spese. Inoltre, richiedono la vicinanza per essere scansionati correttamente.
Applicazioni nel settore manifatturiero: codici a barre e codici QR
Gli ambienti produttivi presentano sfide e opportunità uniche per l’acquisizione e la tracciabilità dei dati. Vengono utilizzati sia i codici a barre che i codici QR, ma i codici QR sono sempre più favoriti per le loro capacità avanzate.
Codici a barre 1D tradizionali nella produzione
- Tracciamento dei lavori in corso (WIP): Spesso utilizzato per tracciare i componenti o gli assiemi attraverso le fasi di produzione, scansionando un’etichetta con codice a barre in ogni stazione di lavoro per aggiornarne lo stato in un sistema MES (Manufacturing Execution System). In genere, questo sistema gestisce l’identificazione di base dei pezzi o dei lotti.
- Identificazione di componenti e materie prime: Utilizzata sulle merci in arrivo per l’identificazione di base e il check-in rispetto agli ordini di acquisto.
- Gestione della culla degli utensili: Si possono usare semplici codici a barre per controllare gli utensili in entrata e in uscita.
- Inserimento di dati di base per il controllo qualità (CQ): Collegamento di un articolo fisico tramite il suo codice a barre a un record di controllo qualità in un sistema.
I codici QR nella produzione moderna: La capacità dei codici QR di memorizzare più dati e di collegarsi a risorse digitali li rende molto più potenti nella produzione intelligente:
- Tracciabilità dettagliata dei componenti e delle parti: Un codice QR su un componente può memorizzare non solo un ID, ma anche il numero di lotto, la data di produzione, l’ID del fornitore, la composizione del materiale, i parametri di test specifici e persino un link al suo gemello digitale o a un disegno CAD dettagliato. Questa ricchezza di dati è fondamentale per l’assicurazione della qualità, la gestione dei ritiri e la prevenzione delle contraffazioni.
- Istruzioni operative e di configurazione leggibili dalla macchina: I codici QR possono codificare istruzioni di configurazione o parametri per i macchinari. Gli operatori o i sistemi automatizzati possono scansionare un codice su una commessa o su un pezzo per configurare istantaneamente l’apparecchiatura, riducendo gli errori manuali e i tempi di configurazione.
- Registri digitali di manutenzione e riparazione: L’inserimento di codici QR durevoli su macchine e attrezzature può fornire un accesso mobile immediato a programmi di manutenzione, manuali di riparazione (PDF, video), guide alla risoluzione dei problemi e cronologia degli interventi. I tecnici possono scansionare il codice per registrare le attività di manutenzione completate direttamente in un sistema CMMS (Computerized Maintenance Management System).
- Miglioramento dei processi di controllo della qualità: Durante l’assemblaggio, i codici QR possono essere scansionati in vari punti di controllo per registrare le azioni specifiche eseguite, registrare le misure o i risultati dei test e creare un passaporto digitale completo del prodotto per ogni unità.
- Gestione della catena di fornitura e autenticazione: I codici QR consentono di tracciare in modo dettagliato parti e prodotti attraverso l’intera catena di fornitura, dall’approvvigionamento delle materie prime al cliente finale, migliorando la trasparenza e consentendo una facile autenticazione dei prodotti.
Nel settore manifatturiero, il passaggio ai codici QR (e ad altri codici 2D come Data Matrix, soprattutto per la marcatura diretta di pezzi molto piccoli) è determinato dalla necessità di una maggiore granularità dei dati, di un accesso alle informazioni in tempo reale in fabbrica, di una migliore protezione dagli errori e di una tracciabilità completa in linea con i principi dell’Industria 4.0.
Dove i codici QR funzionano meglio dei codici a barre
La versatilità dei codici QR li rende la scelta migliore in diversi scenari in cui i tradizionali codici a barre 1D non sono all’altezza:
- Marketing e pubblicità interattiva: Collegamento di pubblicità fisiche (stampa, OOH, imballaggi) direttamente a contenuti digitali ricchi come siti web, video promozionali, landing page interattive, download di app o profili di social media. Questo è impossibile con i codici a barre 1D.
- Pagamenti mobili e portafogli digitali: Consentire esperienze di pagamento contactless sicure e senza soluzione di continuità direttamente da uno smartphone.
- Migliori informazioni e trasparenza sui prodotti: Fornendo ai consumatori l’accesso immediato a informazioni nutrizionali dettagliate, elenchi di ingredienti, avvertenze sugli allergeni, provenienza dalla sostenibilità, guide all’installazione o registrazione della garanzia mediante la scansione di un codice sul prodotto stesso. Marchi come Polo Ralph Lauren sfruttano questo aspetto inserendo i codici QR nelle etichette dei capi di abbigliamento, creando un “ID digitale” che offre la storia del prodotto, l’autenticità e le istruzioni per la cura.
- Condivisione efficiente di contatti e informazioni: codici QR vCard per salvare istantaneamente i dettagli dei contatti, codici QR Wi-Fi per un facile accesso alla rete o codici QR di eventi che collegano a orari e mappe.
- Feedback e recensioni dei clienti semplificati: Indirizzare i clienti senza sforzo verso piattaforme di recensioni online o sondaggi di feedback.
- Biglietteria e controllo degli accessi senza carta: Per gli eventi, i trasporti e l’ingresso ai locali, i codici QR sui dispositivi mobili o sui documenti stampati offrono una convalida efficiente e sicura.
- Collegamento a contenuti dinamici e tracciabili: In tutte le situazioni in cui le informazioni collegate possono cambiare (ad esempio, offerte speciali giornaliere, promozioni in corso) o in cui è fondamentale tracciare il coinvolgimento degli utenti (tassi di scansione, posizioni), i codici QR dinamici sono indispensabili.
In sostanza, qualsiasi applicazione che benefici della memorizzazione di qualcosa di più di un semplice ID, che richieda l’interazione con uno smartphone, che miri a creare un ponte tra il mondo fisico e quello digitale o che necessiti di dati modificabili dopo la stampa, sarà di gran lunga meglio servita dai codici QR.
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Domande frequenti
No, un codice a barre 1D tradizionale non può funzionare come un codice QR. Non è in grado di memorizzare grandi quantità di informazioni o dati complessi come URL, multimedia o testo.
“QR” sta per “Quick Response” (risposta rapida). È stato progettato per essere scansionato e letto più velocemente dei tradizionali codici a barre 1D.
Sì, un codice a barre può essere scansionato con un telefono. È necessario scaricare un’applicazione dedicata per la scansione dei codici a barre e accedere alle informazioni.
Sì, è possibile scansionare facilmente un codice QR sui dispositivi Android o iOS. In alternativa, è possibile utilizzare uno scanner di codici QR online per scansionare il contenuto del codice QR.
No, fondamentalmente servono a scopi diversi in base alla capacità dei dati e al design. Un codice a barre 1D si limita a memorizzare una piccola stringa di caratteri (in genere un ID numerico o alfanumerico come una SKU). Non può memorizzare URL, grandi blocchi di testo, link multimediali o istruzioni complesse. I codici QR, essendo 2D, possono contenere dati molto più diversi e sono progettati per l’interazione tramite smartphone.
Per la maggior parte delle applicazioni aziendali moderne, il QR Code è decisamente “migliore” e più versatile. Ciò è dovuto alla sua capacità di dati superiore, alla scansione omnidirezionale con gli smartphone, alla correzione degli errori incorporata, alle opzioni di personalizzazione per il branding e alla capacità di collegarsi a contenuti online e di tenere traccia del coinvolgimento (soprattutto i codici QR dinamici). I codici a barre 1D sono “migliori” solo in scenari di nicchia e tradizionali che richiedono solo la forma più semplice di identificazione con l’infrastruttura di scanner 1D esistente e non necessitano di dati ricchi o di interazione con il cliente.
No, mentre la maggior parte degli smartphone moderni dispone di eccellenti funzionalità di scansione dei codici QR nativi nelle loro app per la fotocamera, la scansione dei codici a barre 1D tradizionali (come i codici UPC o EAN) spesso richiede un’app dedicata per la scansione dei codici a barre di terze parti. Alcune app native per la fotocamera possono avere una capacità limitata di scansione 1D, ma non è così universale o affidabile come la scansione dei codici QR. Per una scansione coerente dei codici a barre 1D con il telefono, di solito è necessario utilizzare un’applicazione.
La correzione degli errori nei codici QR, che di solito utilizzano l’algoritmo Reed-Solomon, implica l’inserimento di speciali dati ridondanti all’interno del modello del codice. In questo modo, il codice QR può essere scansionato con successo e i suoi dati recuperati con precisione anche se una parte del codice è danneggiata, sporca o oscurata (fino al 30% a seconda del livello di correzione scelto – L, M, Q o H). La maggior parte dei codici a barre 1D tradizionali ha una correzione degli errori molto limitata o nulla, che li rende altamente suscettibili di fallire la scansione se sono anche solo leggermente sbavati, strappati o stampati male. Questo rende i codici QR molto più robusti per le applicazioni reali.
GS1, l’organizzazione mondiale per gli standard dei codici a barre, sta conducendo un’iniziativa chiamata “Sunrise 2027”. L’obiettivo è che i rivenditori a livello globale siano in grado di scansionare i codici a barre 2D, come i codici QR, presso il punto vendita (POS) entro la fine del 2027, oltre ai tradizionali codici a barre 1D. Questa transizione è dettata dalla necessità di disporre di un maggior numero di informazioni sui prodotti (ad esempio, numeri di lotto, date di scadenza, dettagli sulla sostenibilità, URL) al momento del pagamento e lungo tutta la catena di fornitura, informazioni che i codici 2D sono in grado di fornire, mentre i codici 1D non lo sono. Questo segna un importante spostamento del settore verso supporti di dati più ricchi come i codici QR.
I codici a barre 1D offrono poca o nessuna sicurezza intrinseca e possono essere facilmente duplicati. I codici QR di per sé non sono intrinsecamente insicuri: sono solo dei contenitori di dati. Tuttavia, poiché possono collegarsi a URL, esiste il rischio di “QRishing” (phishing da codice QR), in cui un codice QR dannoso indirizza l’utente a un sito web falso per rubare le credenziali. Il lato positivo è che i dati nei codici QR dinamici possono essere crittografati (anche se non è una caratteristica predefinita di tutti i tipi di QR) e le piattaforme di codici QR dinamici possono offrire funzioni per cambiare i link se viene rilevato un problema di sicurezza. La chiave è la consapevolezza dell’utente: scansionare i codici QR da fonti affidabili e prestare attenzione se la scansione porta a un sito web inaspettato o sospetto.