Avete mai stampato un codice QR su tutti i vostri materiali di marketing, per poi accorgervi che non viene scansionato? O che è risultato sfocato?
Non siete i soli. Il formato del codice QR è più importante di quanto si pensi.
L’utilizzo del formato sbagliato, come il PNG su una pubblicità stampata di grandi dimensioni, può portare a bordi sfocati, scansioni non riuscite e perdita di coinvolgimento. Poiché il 94% delle prime impressioni è legato al design, un codice QR mal formattato su campagne cartacee o digitali può danneggiare la credibilità del vostro marchio e sprecare preziosi budget di marketing.
Questa guida illustra i diversi tipi di formato dei codici QR e vi aiuterà a scegliere il migliore per la vostra campagna.
Indice dei contenuti
- Tipi di grafica per i codici QR: Raster e vettoriali
- Codici QR PNG: Ideali per la condivisione digitale e per gli schermi a bassa risoluzione
- SVG: migliore per il ridimensionamento senza perdita di qualità
- EPS: Formato ideale per la stampa commerciale
- 4 formati di codici QR che non sono adatti alla maggior parte dei casi d’uso
- Confronto rapido: Quale formato di codice QR utilizzare?
- Come creare un codice QR nel formato giusto?
- 5 errori di formato dei codici QR (e relative soluzioni)
- Come The QR Code Generator risolve i problemi di formato
- Domande frequenti
Tipi di grafica per i codici QR: Raster e vettoriale
Un QR Code può sembrare semplice, ma le sue prestazioni dipendono da come viene salvato ed esportato. La differenza sta nel modo in cui viene costruita l’immagine: alcuni formati sono costituiti da pixel (raster), mentre altri sono costituiti da percorsi matematici (vettoriali).

Che cos’è la grafica raster?
La grafica raster è costituita principalmente da pixel. Quando si ingrandisce una grafica raster, si vedono i pixel quadrati. JPEG, PNG e GIF sono esempi principali di grafica raster.
Sono facili da modificare e hanno tempi di caricamento rapidi, il che li rende uno dei formati grafici più utilizzati online. Tuttavia, non si comportano bene quando vengono scalati, perché possono risultare pixelati o sfocati.
Che cos’è la grafica vettoriale?
La grafica vettoriale è realizzata con equazioni matematiche. Ciò significa che possono essere scalati a qualsiasi dimensione senza perdere chiarezza o apparire sfocati.
I tipi di file vettoriali più comuni sono SVG ed EPS. La loro scalabilità li rende perfetti sia per la stampa che per il web design responsive.
Caratteristiche | Grafica raster | Grafica vettoriale |
Tipi di file | PNG, JPEG, GIF | SVG, EPS |
Composizione dell’immagine | Fatta di singoli pixel | Fatta di percorsi definiti da formule matematiche |
Scalabilità | Limitata, l’ingrandimento provoca la pixelatura | Infinita, scala in modo pulito a qualsiasi dimensione |
Casi d’uso comuni | Uso digitale come siti web, e-mail e schermi di piccole dimensioni | Materiali di stampa come banner, imballaggi e display di grandi dimensioni |
Dimensione del file | Più piccolo, veloce da caricare | Leggermente più grandi, ma ne vale la pena per la scalabilità |
Strumenti di editing necessari | Editor di base come Canva, Photoshop | Strumenti vettoriali come Illustrator, Figma |
Sebbene entrambi i formati, raster e vettoriale, possano funzionare per i piccoli schermi digitali, il raster è migliore perché si carica più velocemente a risoluzioni inferiori. Ma se le vostre campagne saranno visualizzate su grandi schermi o cartelloni pubblicitari, dovete assolutamente scegliere il formato vettoriale.
Anche ledimensioni del codice QR e la distanza dal codice QR influiscono sulla scansionabilità. È importante ricordare la regola dell’1:10 durante la creazione dei codici QR. Se qualcuno deve scansionare il vostro codice QR da 3 metri di distanza, dovrebbe essere largo almeno 1 metro. Solo un vettore ad alta risoluzione e scalabile è in grado di gestire questa regola senza rischiare errori.
Vediamo ora i tipi più comuni di formati di codici QR e i loro casi d’uso ideali.
Codici QR PNG: Ideali per la condivisione digitale e gli schermi a bassa risoluzione
Il formato PNG (Portable Network Graphics) è uno dei più diffusi per i codici QR utilizzati sugli schermi digitali. Offre una qualità d’immagine nitida e funziona senza problemi sulla maggior parte delle piattaforme e dei browser. Il PNG è spesso l’opzione più semplice e veloce per chi condivide i codici QR online.
Perché il PNG funziona bene
Il PNG utilizza una compressione senza perdita di dati, il che significa che il codice QR rimane nitido senza sacrificare la qualità. Inoltre, supporta sfondi trasparenti, che consentono di integrarsi facilmente in diversi design.
Inoltre, i file PNG sono leggeri, si caricano rapidamente sulle pagine web e non rallentano le e-mail o le landing page.
Casi d’uso ideali
I codici QR PNG possono essere utilizzati in qualsiasi ambiente digitale che non richieda un ridimensionamento significativo dei codici QR. I casi d’uso migliori sono:
- piattaforme di social media come Instagram, LinkedIn o TikTok
- Firme di posta elettronica e newsletter digitali
- Annunci digitali e promozioni in-app
- Biglietti da visita, brochure e volantini in cui le dimensioni di stampa sono ridotte e controllate
- PDF o documenti condivisi online
- Siti web, per favorire le iscrizioni o le registrazioni. Ad esempio, gli studenti dell’UF possono accedere all’abbonamento studenti del New York Times scansionando il codice QR PNG sul sito web dell’università.

Dove il PNG non funziona
Poiché il PNG è un formato raster, non è in grado di scalare bene. Se si cerca di ingrandire un codice QR PNG per un poster, un banner o uno stand, può apparire pixelato e sfocato. Questo può portare a errori di scansione e a una cattiva impressione del marchio.
Inoltre, a differenza dei formati SVG o EPS, il PNG non è facile da personalizzare per adattarsi alle linee guida del marchio. La modifica dei colori o della forma può influire sulla qualità del codice QR.
SVG: il migliore per il ridimensionamento senza perdita di qualità

La grafica vettoriale scalabile (SVG) è un formato moderno e facile da usare sul web, flessibile, facile da scalare per gli schermi grandi e senza pixel.
Ma ciò che distingue SVG è la sua flessibilità. È un formato adatto agli sviluppatori e ai designer che può essere incorporato direttamente nei siti web. È possibile animare o modellare i codici QR SVG tramite XML o importarli in strumenti come Figma e Illustrator per una modifica avanzata.
Suggerimento: Stampare sempre il codice QR su superfici 2D![]() Anche con il formato SVG perfetto, la superficie conta. Se un codice QR viene stampato su materiali curvi, strutturati o irregolari, può deformare il disegno e renderlo non scansionabile. Per ottenere i migliori risultati, utilizzate superfici piatte e ad alto contrasto per garantire scansioni affidabili. |
Perché SVG si distingue
Gli SVG possono essere implementati nei design dei marchi, supportano la trasparenza e sono facili da personalizzare. Si caricano fino al 60-80% più velocemente dei PNG, il che li rende ideali per i siti web attenti alle prestazioni. Inoltre, poiché gli SVG sono indipendenti dalla risoluzione, offrono una qualità di scansione costante in ogni formato di schermo e di stampa.
Gli SVG funzionano bene anche per la stampa quando le dimensioni sono moderate e si utilizzano strumenti di progettazione moderni come Figma, Illustrator o Inkscape.
Casi d’uso ideali
Gli SVG possono essere utilizzati per campagne interattive su larga scala, come ad esempio:
- Siti web e landing page responsive
- Cartelloni, banner e insegne. Ad esempio, la OR Foundation ha utilizzato un codice QR sul suo cartellone digitale per mettere in guardia i consumatori sull’impatto del fast fashion.
- Chioschi interattivi e segnaletica digitale
- Confezioni di prodotti con esperienze scansionabili integrate
- Risorse di marca modificabili che richiedono un ridimensionamento (ad esempio, loghi con codici QR)
- Marketing per eventi, sondaggi tra i clienti o poster educativi
- Flussi di pagamento mobile e menu contactless
Dove SVG può fallire
SVG non è esente da inconvenienti. Sebbene oggi sia raro, i browser più vecchi, come Internet Explorer 11, possono avere difficoltà a visualizzare correttamente gli SVG. Inoltre, SVG utilizza principalmente il formato RGB, ideale per gli schermi ma non sempre il migliore se si utilizzano software tradizionali come Adobe InDesign o CorelDRAW per la stampa.
EPS: Il formato ideale per la stampa commerciale
L’EPS (Encapsulated PostScript) è un formato vettoriale di livello professionale progettato specificamente per la produzione di stampe. Supporta i profili colore Ciano, Magenta, Giallo e Chiave (CMYK). È ideale per materiali complessi o su larga scala, dove la qualità non può essere compromessa.
Perché l’EPS funziona bene
I designer grafici e gli stampatori utilizzano tipicamente l’EPS in strumenti come Adobe Illustrator o CorelDRAW. È meglio riservarlo ai progetti destinati alle stampanti commerciali. L’EPS garantisce una qualità di stampa perfetta anche a 300 punti per pollice (DPI) o più.
Casi d’uso ideali
Le campagne di stampa non interattive sono ideali per l’EPS, ma non sono una buona opzione per le campagne di stampa. Alcuni dei casi d’uso più comuni sono:
- Cartelloni pubblicitari e cartelloni per edifici. Ad esempio, la rivista TIME ha aggiunto un codice QR in formato EPS per il suo cartellone pubblicitario a Time’s Square New York.
- Striscioni in vinile, insegne per negozi e display per fiere.
- Confezioni di prodotti con requisiti ad alta risoluzione
- Riviste, opuscoli e cataloghi
- Abbigliamento e articoli da indossare con il marchio
- Qualsiasi pubblicità su larga scala in cui la qualità di stampa non può essere compromessa.
Dove l’EPS non funziona
Mentre l’EPS è ottimo per la stampa, non è il migliore per i display digitali. Richiede un software di progettazione specializzato per essere aperto o modificato, il che lo rende meno pratico per gli utenti occasionali.
Inoltre, di solito i file hanno dimensioni maggiori, il che può rallentare il caricamento e l’elaborazione. Formati come SVG offrono maggiore flessibilità e accessibilità per applicazioni che vanno oltre la stampa commerciale.
Se finora sono stati trattati i formati di codici QR più essenziali e validi, ve ne sono altri per i quali le aziende o i professionisti possono optare. Non sono i migliori per le campagne commerciali, ma potrebbero essere adatti ad alcuni casi d’uso specifici. Vediamoli.
4 Formati di codici QR che non sono adatti alla maggior parte dei casi d’uso
Non tutti i formati di immagine sono adatti all’uso dei codici QR. Alcuni presentano gravi limitazioni per quanto riguarda la precisione della scansione, le dimensioni del file e la compatibilità del design. Ecco quali sono le alternative più comuni.
JPEG/JPG
I JPEG sono presenti ovunque online, ma non sono adatti ai codici QR. Utilizzano una compressione con perdita, che rimuove permanentemente i dati dell’immagine per ridurre le dimensioni del file. Questo può offuscare i bordi precisi di un codice QR, causando una scansione imprecisa. Inoltre, non supportano la trasparenza, il che può limitare la personalizzazione.
I PDF sono interessanti perché possono essere di tipo grafico vettoriale o raster. Tuttavia, non sono molto adatti ai designer se è necessario apportare piccole modifiche. Inoltre, le dimensioni dei file sono più pesanti. È meglio utilizzare altri formati al posto dei PDF per i codici QR.
Tuttavia, sono ottimi da usare quando il codice QR fa parte di un documento più ampio, come una brochure, una proposta o un documento per il cliente, in cui è necessario aggiungere ulteriori istruzioni.
TIFF e BMP
TIFF e BMP sono grafiche raster che privilegiano la qualità, ma non sono compresse. Tuttavia, attualmente sono un po’ obsoleti per l’utilizzo dei codici QR. Le dimensioni dei file possono rallentare i tempi di caricamento.
Inoltre, i file BMP non supportano il CMYK, il che può essere un ostacolo per le stampe. In sostanza, non offrono alcun vantaggio reale rispetto ad altri formati di file moderni.
GIF
La GIF può sembrare un’opzione creativa, ma è un formato inadeguato per i codici QR funzionali. Supporta solo 256 colori, il che aumenta il rischio di problemi di contrasto e di bande di colore. Può anche disturbare la capacità di uno scanner di leggere il codice. Inoltre, spesso interferisce con la sua struttura. Quindi, anche se sembrano belli, i codici QR GIF fanno più male che bene.
Ora che tutti i formati di codice QR sono stati trattati, ecco una rapida tabella di confronto per aiutarvi a scegliere con sicurezza quello più adatto al vostro progetto.
Confronto rapido: Quale formato di codice QR utilizzare?
Formato | Scalabilità | Uso digitale | Utilizzo per la stampa | Dimensione relativa del file | Limitazione principale per i codici QR |
PNG | Limitato (pixelato se ingrandito) | Eccellente (web, e-mail, social media) | Piccola scala (biglietti da visita, volantini) | Moderato/Leggero | Sfumature/pixelature all’ingrandimento |
SVG | Infinito | Eccellente (web, schermi digitali) | Qualsiasi scala (banner, poster) | Molto piccolo (basato su XML) | Modifica complessa per i non designer |
EPS | Infinito | Limitato (non adatto al web) | Stampa professionale su larga scala (cartelloni pubblicitari) | Grande | Raramente supportato sul web, la modifica può comportare la perdita di funzionalità |
JPG | Limitato (pixelato se ingrandito) | Accettabile (preferibile PNG) | Solo se è necessario un file di piccole dimensioni o di bassa qualità | Molto piccolo | Perdita di qualità, scarsa per linee nitide |
Varia (informazioni vettoriali conservate se presenti) | Condivisione di documenti (non uso diretto dell’immagine) | Condivisione o incorporazione di documenti | Può essere grande per i documenti | Non è ideale come immagine diretta di un codice QR; il contenuto potrebbe non essere mobile-friendly |
Dopo aver scelto il formato di codice QR corretto, potete creare facilmente un codice tracciabile per tutte le vostre campagne, cartacee o digitali, con The QR Code Generator.
Come creare un codice QR nel formato giusto?
Ecco come creare e scaricare il vostro codice QR nel formato più adatto alle vostre esigenze utilizzando The QR Code Generator (TQRCG).
Fase 1: creazione del codice QR

Selezionate il tipo di codice QR in base al vostro caso d’uso. Aggiungete il link o i dettagli che desiderate visualizzare nel codice QR. Quando siete soddisfatti, fate clic su Avanti.
Fase 2: Personalizzare il codice QR

Cambiate il colore del codice QR, aggiungete il vostro logo e modificate la forma a vostro piacimento. Potete utilizzare le linee guida del vostro marchio per renderlo coerente con la vostra identità. Cliccate su Salva per scaricare il vostro codice QR.

The QR Code Generator (TQRCG) offre due formati per i codici QR. Scaricate il codice in formato PNG se lo utilizzate in formato digitale. Potete anche regolare le dimensioni dell’immagine per evitare la sfocatura. Se il codice QR verrà utilizzato per la stampa, scegliete il formato SVG. Date un nome al codice QR e fate clic su Download.
Ora che il codice QR è pronto, è possibile apportare alcune piccole modifiche prima che venga pubblicato.
5 errori di formato del codice QR (e relativi rimedi)
Anche con le giuste intenzioni, piccoli errori di formattazione possono rendere i codici QR non scansionabili. Questo può portare alla perdita di contatti, al fallimento delle campagne o a una cattiva esperienza dell’utente. Ecco gli errori più comuni nel formato dei codici QR e come evitarli.
Errore 1: usare il formato PNG per le stampe di grande formato
Sebbene il formato PNG sia ottimo per l’uso digitale, si rompe quando viene ridimensionato per poster, banner o cartellonistica.
La soluzione: Passare a SVG per la stampa, in quanto può garantire la nitidezza a qualsiasi dimensione senza pixel.
Errore 2: esportare SVG come immagine raster
Esportare l’SVG da uno strumento vettoriale ma salvarlo come PNG o JPG vanifica lo scopo. Il codice QR può risultare sfocato e costare caro.
La soluzione: Salvare sempre il file in formato .svg per mantenere la piena scalabilità e interattività.
Errore 3: ignorare le impostazioni DPI
I codici QR a bassa risoluzione (ad esempio, 72 DPI) possono apparire bene sullo schermo ma non funzionare bene in fase di stampa.
La soluzione: DPI più alti significano risoluzione più alta. Seguite lo standard del settore e utilizzate 300 DPI per i materiali di stampa e 72 DPI per le risorse web ed e-mail.
Errore 4: complicare eccessivamente i design dei codici QR
Colori, sfumature o motivi eccessivi possono sembrare eleganti, ma spesso compromettono l’affidabilità della scansione.
Il rimedio: Mantenere la semplicità e attenersi a design puliti e ad alto contrasto. Ma questo non significa rinunciare alla creatività. Utilizzate i colori del vostro marchio e modificatene il design. Per ottenere risultati migliori, utilizzate un generatore di codici QR affidabile.
Errore 5: saltare i test di scansione nel mondo reale
Creare e stampare il codice QR senza testarlo può rivelarsi un’operazione costosa. I vostri materiali di stampa possono diventare inutili se la CTA finale non funziona.
La soluzione: Testate sempre prima di pubblicare. Testate il vostro codice QR in vari ambienti e con diversi dispositivi. Se deve essere visualizzato su un veicolo in movimento o all’esterno, testatelo anche con luci e contrasti diversi.
Come The QR Code Generator risolve i problemi di formato
In fin dei conti, il formato scelto per il codice QR influisce direttamente sul suo funzionamento nel mondo reale. Un PNG nitido potrebbe essere perfetto per il piè di pagina della vostra e-mail, ma provate a ridimensionarlo per un poster e non se ne fa nulla. D’altra parte, un EPS o un SVG potrebbero essere eccessivi per qualcosa di piccolo e digitale.
È qui che The QR Code Generator (TQRCG) semplifica la vita. Consente di accedere rapidamente a più formati, in modo da non rimanere mai bloccati con quello sbagliato. Potete aggiornare il contenuto del vostro codice QR senza doverlo ristampare, cambiare formato e persino monitorare la provenienza delle scansioni.
Sia che stiate lanciando una campagna sociale o che stiate stampando migliaia di volantini, TQRCG può aiutarvi a farlo bene al primo colpo. Provatelo subito!
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Domande frequenti
Il formato SVG è la scelta migliore per i QR Code dei biglietti da visita. SVG garantisce che il codice QR rimanga nitido, chiaro e privo di pixel. È perfetto per mantenere una grafica di alta qualità sui materiali di stampa.
È possibile convertire senza problemi i formati vettoriali dei codici QR (come SVG o EPS) in formati raster come PNG senza perdere qualità. Tuttavia, la conversione da formati raster (PNG, JPG) a formati vettoriali può comportare una perdita di chiarezza. Per garantire la qualità, conservate sempre un codice QR master in formato vettoriale, quando possibile.
Per la stampa, assicuratevi che i codici QR SVG abbiano una risoluzione minima di 300 DPI (punti per pollice). Per un codice QR di 1 pollice x 1 pollice, ciò significa una dimensione minima dell’immagine di 300×300 pixel. I codici QR ad alta risoluzione sono essenziali per una scansione affidabile e una qualità di stampa nitida.
No, il supporto dei formati dei codici QR dipende dal generatore. Alcuni strumenti offrono solo PNG, mentre altri offrono opzioni vettoriali come SVG o EPS.
Il formato SVG è in genere quello che si carica più velocemente sui siti web, soprattutto se ottimizzato per l’uso sul web. Anche il formato PNG può essere veloce, ma può richiedere una maggiore potenza di elaborazione per progetti complessi.
Testate sempre i vostri codici QR su diversi dispositivi e ambienti di scansione per garantirne la compatibilità e l’affidabilità. Monitorate le percentuali di successo delle scansioni e raccogliete i feedback degli utenti per confermare il funzionamento.